A Natale Consuma Campano: un comitato di personalità a sostegno dei prodotti locali

A Natale Consuma Campano: un comitato di personalità a sostegno dei prodotti locali

L’emergenza relativa al contenimento del Covid-19 che ha caratterizzato l’annus horribilis che sta per terminare ha determinato, gioco forza, un brusco cambiamento delle abitudini e dei consumi dei cittadini dello stivale ed ha contribuito ad acuire in alcuni settori merceologici le difficoltà economiche degli operatori. Caso esemplificativo quello delle imprese zootecniche e florovivaistiche per le quali a fine marzo fu richiesta dalla Regione Campania al Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali l’attivazione delle risorse previste dal Fondo di Solidarietà Nazionale e stesso dicasi per la filiera bufalina, la quale, nella scorsa primavera, fece registrare nei caseifici concessionari del marchio comunitario un decremento della trasformazione del latte pari il 65%.

L’iniziativa denominata “A Natale consuma Campano”, che fonda su un comitato creato ad hoc è tesa a promuovere l’acquisto di derrate e manufatti locali non esclusivamente agroalimentari, quest’anno giunge alla sua tredicesima edizione ed impatta su un quadro economico devastato, motivo per il quale, più che in ogni altra occasione si prefigge di incrementare la conoscenza e dunque la vendita di eccellenze uniche al mondo capaci di sostenere l’economia in occasione delle festività di fine anno. “Quest’anno l’iniziativa assume un valore diverso a causa dell’emergenza Coronavirus” argomentano i promotori del comitato i sindacalisti Ferdinando Palumbo e Maurizio Figlioli “l’acquisto di eccellenze locali, il chilometro zero e la contemporanea ripresa dell’export agroalimentare saranno determinanti per salvarci dalla crisi”. Un ulteriore appello viene lanciato dal consigliere comunale di Ercolano Aniello Iacomino, il quale, invita a dare precedenza negli acquisti alle “botteghe locali”. Per Melania Capasso, consigliera comunale di Portici l’incentivo ad acquistare prodotti del territorio deve prolungarsi ben oltre il Natale e deve veder coinvolta la ristorazione e l’asporto”, mentre Monica Spiezia di Avellino chiosa ”Non ci potrebbe essere un invito migliore in questo momento di forte difficoltá contraddistinto dalle tante chiusure e del proliferare degli acquisti on line”. 

Il must del mese di dicembre sarà dunque quello di rivolgere i consumi ai cibi, ai vini, agli spumanti ai dolci ed a quant’altro viene prodotto con maestria nell’ambito del territorio regionale !