Al “Virginia Hotel” domani si incontrano i vertici del centro destra in provincia

Al Virginia Hotel domani si incontrano i vertici del centro destra in provincia

Domani “I popolari Per l’Italia” di Avellino parteciperanno, perché invitati all’incontro che si terrà presso il “Virginia Hotel” organizzato da primavera Irpinia, sarà l’occasione per ribadire alcuni concetti, su come occorre dare segnali inequivocabili di un impegno diverso del Centro-Destra che si pone alternativo al Centro Sinistra nella nostra provincia

La crisi della politica e la fine della rappresentanza sarà il tema che i popolari sottoporranno all’attenzione dell’assemblea, una cabina di regia, potrà essere la risposta che sappia interpretare e rilanciare, ruolo e rappresentanza delle comunità locali.

Individuare un luogo, che consenta in maniera paritetica alle varie anime del Centro destra di poter partecipare a costruire un programma aperto alla società civile e coinvolgendo quanti hanno perso ogni stimolo e attenzione verso la politica. Un Pensatoio al quale far partecipare le migliori intelligenze della provincia in rappresentanza delle diverse esigenze e sensibilità presenti nelle comunità provinciale.

La decostruzione dei principi ispiratori del centro destra e del centro sinistra ha condotto ad una rappresentanza che ha perso la sua essenza e si trova oggi ad affrontare emergenze quotidiane senza una reale programmazione amministrativa e di governo, si naviga senza prospettive; questo deve stimolare a riprendere la strada del confronto diretto con i cittadini.

Il navigare a vista non porta da nessuna parte, i popolari per l’Italia, sottoporranno alla discussione di domani, se ha ancora senso, il vincolo di mandato che non costituisce più un legame con il territorio e le sue esigenze, di contro la necessità di rilanciare il ruolo, la rappresentanza e il valore del Centro Destra attraverso un programma condiviso e partecipato che eviti di continuare ad essere soggetti che leggono un unico spartito ma ognuno suona la sua musica.

Giuseppe Antonio Solimine