Alberto Acanfora, 36enne di Boscoreale già noto alle ffoo, era alla guida del suo motociclo e percorreva Via Nazionale Passanti: con lui la moglie e i figli di 2 e 5 anni. I carabinieri della radiomobile di Torre Annunziata l’hanno notato e gli hanno imposto l’alt. Gli avrebbero sicuramente sequestrato il veicolo e per questo motivo il 36enne ha proseguito la marcia senza frenare e per seminare i carabinieri ha imboccato contromano la Strada Statale 268. Mettendo a rischio la vita dell’intera famiglia, Acanfora è stato inseguito per circa 6 km. Bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale il 36enne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. Sequestrato il motociclo.

Alberto Acanfora, 36enne di Boscoreale già noto alle ffoo, era alla guida del suo motociclo e percorreva Via Nazionale Passanti: con lui la moglie e i figli di 2 e 5 anni. I carabinieri della radiomobile di Torre Annunziata l’hanno notato e gli hanno imposto l’alt. Gli avrebbero sicuramente sequestrato il veicolo e per questo motivo il 36enne ha proseguito la marcia senza frenare e per seminare i carabinieri ha imboccato contromano la Strada Statale 268. Mettendo a rischio la vita dell’intera famiglia, Acanfora è stato inseguito per circa 6 km. Bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale il 36enne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. Sequestrato il motociclo.

430 grammi di cocaina purissima sequestrati dai carabinieri della stazione Quartiere 167 in una vettura abbandonata in Via Gran Paradiso a Scampia. Intestata ad un soggetto inesistente e con telaio contraffatto, la macchina era utilizzata verosimilmente come base di stoccaggio per la piazza di spaccio locale.
La droga era avvolta in 8 involucri di cellophane, nascosta sotto il vano destinato alla ruota di scorta. Tagliata e poi introdotta nel “mercato”, la coca avrebbe fruttato alla criminalità introiti per circa 150 mila euro.  Continuano le indagini dei carabinieri per individuare chi utilizzasse materialmente il veicolo.