ALMANACCO IRPINO. Lunedì 18 maggio 2020

ALMANACCO IRPINO. Lunedì 18 maggio 2020

a cura di Grazia Russo

18 maggio, lunedì San Giovanni I, papa e martire 

Proverbio: Per stare sempre bene: terra grassa e radici di pioppo

Per guarire da ogni male occorrono radici di cipresso e terra grassa che si

trovano nel…camposanto!

Esseri soprannaturali 

Nella memoria collettiva dei più anziani sopravvivono creature soprannaturali tra cui il lupo mannaro lo scazzamauriello, la janàra l’Ombra, e il Diavolo zoppo…

Il lupo mannaro

Secondo la tradizione più diffusa il lupo mannaro veniva concepito il 25 marzo, giorno dell’Annunziazione del Signore e nasceva tra il 24 e il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù.

Un’altra fonte, invece, sostiene che esso era concepito il 24 dicembre e veniva partorito il 25 agosto, cioè di otto mesi.

Nascere di otto mesi non era considerato un prodigio divino ma un evento diabolico.

La metamorfosi avviene nella notte di tutti i venerdì dell’anno, dal primo venerdì di marzo all’ultimo prima del giorno di Natale, oppure si ripete in ogni notte di luna piena. Il mal capitato si ritrova il corpo coperto di peli irsuti, gli occhi diventano rossi, si allungano le unghie, avverte un calore intenso per tutto il corpo, respira affannosamente, emette strani versi e sbrana chiunque gli capiti davanti.

Per evitare di finire nelle sue grinfie occorre bere nella stessa fontana dove lui si sta dissetando, oppure scappare in un crocevia, rifugiarsi oltre un arco in muratura o ancora salire in cima ad una scala, perché la bestia non riesce a salire oltre il terzo scalino.

Per gli scettici, il lupo mannaro non era altro che una persona sofferente di asma che, spinto da un attacco acuto, si gettava in strada e correva gridando con voce cupa e affannosa.