Alternanza scuola-lavoro. Al Masullo Theti di Nola si formano giovani architetti e geometri

Alternanza scuola lavoro. Al Masullo Theti di Nola si formano giovani architetti e geometri

Trenta ore per conoscere il mondo dell’edilizia distribuite in aula, in azienda e sui cantieri. Dieci, invece, direttamente in agenzia per toccare con mano il settore dell’immobiliare cercando di carpire le esigenze di potenziali clienti per un approccio serio ma al tempo stesso dinamico al mondo delle professioni. Protagonisti sono stati gli alunni dell’istituto Masullo Theti di Nola guidato dalla dirigente scolastica Anna Maria Silvestro ai quali l’imprenditore nolano Francesco Napolitano ha aperto le porte della sua attività in un percorso di alternanza scuola-lavoro pronto ad arricchire il bagaglio culturale dei ragazzi.

Tra gli scopi degli incontri anche conoscere ed apprendere sul campo aspetti e regole di lavoro evitando rischi per la propria salute. Un dialogo, quello fra il mondo della scuola e l’edilizia nolana fortemente voluto dallo stesso Napolitano per rafforzare nei ragazzi i programmi legati alla gestione dei cantieri ma anche agli interventi da attuare per la realizzazione di fabbricati, con una rilevante manovra didattica orientata alla formazione professionale di giovani il cui futuro potrebbe proiettarsi nel settore delle costruzioni. In questa conversazione si è inserito il progetto con il Masullo Theti con l’organizzazione di un vero e proprio tour didattico nei cantieri edili del territorio portati avanti dall’azienda Napolitano Case.  Accompagnati dai professori, da ingegneri, architetti e geometri, i ragazzi hanno esplorato il settore delle costruzioni in lungo e in largo focalizzandosi su procedure all’avanguardia.

“Un’esperienza bellissima  – dichiara Francesco Napolitano –  Il mondo delle professioni è un aspetto culturale che va coltivato nel tempo. Per i nostri ragazzi acquisire questa sensibilità già in età scolastica risulta molto importante. In quest’ottica la possibilità per loro di accedere ai cantieri intercettando già in questa fase quali sono le giuste sinergie ed attitudini per la formazione di figure specifiche che sappiano da un lato gestire un cantiere e dall’altro, invece, dedicarsi al successivo step che è la vendita dell’immobile, risulta determinante. E non è escluso che – conclude –  ora che è terminato questo periodo didattico, per qualcuno di loro ci sia la reale opportunità di essere inserito nel nostro organico. Le nostre infatti non sono semplici occasioni, ma vere e proprie opportunità”.