ASI e CGS: Dicono no alla privatizzazione

ASI e CGS: Dicono no alla privatizzazione

L’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, presso la sede dell’Asi di Avellino ha fugato ogni dubbio sulle voci circolate di una possibile privatizzazione del CGS di Pianodardine.

Alla riunione hanno partecipato il Presidente Giulio Belmonte, l’intero Consiglio di Amministrazione e il liquidatore del CGS Dott. Gianluigi Palmieri La riunione durata oltre 2 ore, dichiara Giuseppe Zaolino, Segretario della Fismic Irpina, è servita per dare risposte concrete alle aspettative degli 80 lavoratori del CGS.

Posizione comune tra ASI , CGS e Sindacato sulle due questioni centrali. Ottenimento del concordato in continuità, grazie alla delibera dell’ASI di 1,5 milioni di Euro e all’ ammodernamento tecnologico degli impianti con fondi regionali che permetteranno al CGS nei prossimi mesi di aumentare le entrate, consentendo al liquidatore Dott. Gianluigi Palmieri di rilanciare il CGS e garantire gli 80 posti di lavoro.

Le soluzioni individuate, conclude Zaolino, daranno risposte definitive all’annoso problema della depurazione in Irpinia, migliorando le condizioni economiche del CGS e scongiurando definitivamente la possibilità di una privatizzazione.