AVELLA. Il duro sfogo di Chiara Cacace indirizzato al Premier Conte: “Per essere più incisivo fai vedere quello che accade negli ospedali”

AVELLA. Il duro sfogo di Chiara Cacace indirizzato al Premier Conte: Per essere più incisivo fai vedere quello che accade negli ospedali

“Egregio Presidente Conte mi posso permettere un umile #consiglio. La prossima volta che dovrai tenere una Conferenza per annunciare al Paese ulteriori misure restrittive, forse le ultime, potresti alle tue spalle togliere la bandiera Italiana e proiettare un video di ciò che accade negli ospedali della Lombardia o in quello di Bergamo o in altri del Nord? Puoi far vedere la radiografia o la tac dei polmoni dei soggetti affetti? Noi in Italia abbiamo leggi troppo garantiste destinate ad un popolo civile che evidentemente non siamo. Privacy, regolamenti interni degli ospedali ed altro ora non servono. Ora serve far capire a tanti che negli ospedali del Nord è una trincea, che arrivando in tanti si sceglie chi far vivere e chi purtroppo lasciare su un lettino. Serve far capire a tanti che se arriviamo in ospedale siamo semplicemente un #corpo sottratto anche agli affetti e come un #numero assegnato ad una #speranza. Caro Presidente in venti giorni ci siamo appellati a varie parole. Prima #precauzione e poi #responsabilita’ verso noi stessi. Questo è il tempo della #verita’ quella che senza se e senza ma ci deve mettere difronte ad una situazione davvero grave.