AVELLINO al Voto. Roberto Pescatore, espressione del Mns, candidato nella Lega alla carica di consigliere comunale

AVELLINO al Voto. Roberto Pescatore, espressione del Mns, candidato nella Lega alla carica di consigliere comunale

Vivo e lavoro ad Avellino dove sono nato 50 anni fa, dove ho sposato con Manuela, che mi ha dato una figlia di nome Sara; sono dipendente in una azienda a carattere commerciale, dove lavoro come operaio. Ho alle spalle un percorso lavorativo duro, incerto e problematico, ho vissuto un periodo di disoccupazione, ma non mi sono mai arreso, ho accettato di dedicarmi ad ogni lavoro onesto ed umile, anche se non adeguatamente contribuito che mi veniva offerto, affinchè alla mia famiglia non mancasse nulla.
Il lavoro, l’impegno e il sacrificio che ho messo in tutta la mia vita, mi hanno convinto che fosse necessario dedicarmi anche agli altri, anche alla comunità della mia città.
La scelta di candidarmi nella lista della Lega per le prossime elezioni amministrative, quindi, nasce principalmente da tre fattori:
– consentirmi di sostenere azioni significative a sostegno e difesa dei lavoratori, specialmente i precari ed i più deboli, considerandomi parte di essi
– l’amore profondo per il nostro Paese, la Patria, per la mia Terra d’origine e per la nostra Città
– l’avere incontrato un gruppo di amici e concittadini, che con la loro volontà di partecipazione hanno deciso di scendere in campo e svilupppare l’azione per rinnovare la città
In politica gli spazi sembrano sempre tutti “già occupati”: le persone normali, i padri di famiglia, i lavoratori, ma specialmente i giovani, si sentono sempre più “sudditi” e sempre meno “cittadini”.
Credo invece che i cittadini, ed in particolare le nuove generazioni, siano sfiduciati e privi di stimoli proprio perché troppe volte la loro aspettativa di contribuire al cambiamento è stata tradita e le loro speranze hanno dovuto cedere il passo alle illusioni.
Spero dunque di poter rappresentare adeguatamente le istanze dei miei concittadini, dei tanti giovani disorientati, dei troppi disoccupati e dei lavoratori precari.
Intendo impegnarmi con l’aiuto di persone perbene e l’entusiasmo che mi anima, per poter contribuire a rilanciare la rinascita economica, culturale e sociale della nostra città, raccogliendo ogni suggerimento mi venga presentato.