AVELLINO Calcio. Graziani: “non sottovalutiamo nessuno, non possiamo permettercelo”

AVELLINO Calcio. Graziani: “non sottovalutiamo nessuno, non possiamo permettercelo”

Si torna al Partenio-Lombardi per l’undicesima gara di serie D, girone G. La Calcio Avellino SSD ospiterà per la terza volta una squadra sarda, il Castiadas. “I nostri avversari – ha esordito mister Archimede Grazianinon vengono da un periodo positivo, come noi dopotutto. I risultati degli altri non devono però condizionarci, perché non siamo nella condizione di sottovalutare nessuno. Una partita del genere ci dirà molto sulla nostra applicazione mentale, soprattutto sul livello di comprensione del campionato di D. I segnali sono incoraggianti, credo che sia i giocatori che in generale tutto l’ambiente sta capendo il contesto”.  

Oltre a quello mentale, c’è l’aspetto fisico di cui tener conto. Ferdinando Sforzini (edema al flessore) verrà valutato solo ad inizio settimana e non sarà della contesa. “Non è una questione di chi scenderà in campo – spiega Graziani –. Indipendentemente dagli interpreti saremo tutti chiamati a fare di necessità virtù e cercare il modo migliore per giocare senza un riferimento come è Nando per noi in avanti”.  

Sulle condizioni degli altri veterani Morero e Ciotola: “Ho sentito il capitano anche stamattina, mi ha rassicurato sul suo stato. E’ in una forma normale, non certo ottimale. Nicola invece è reduce da un periodo non facile, caratterizzato da una serie di attacchi febbrili con complicazioni allo stomaco. Il recupero non è semplice ma non escludo un suo impiego in corso d’opera”.  

Sotto il profilo tattico, mister Graziani parla dei progressi dei suoi sia a livello individuale che di gruppo. “Il rombo è un modo di giocare che ora appartiene al nostro repertorio, che abbiamo inserito dopo aver metabolizzato lo sviluppo del gioco in ampiezza. Con il passare delle giornate mettiamo sempre più informazioni nel nostro bagaglio tattico, che ci torneranno utili per il prosieguo del campionato. Tribuzzi? E’ un giovane vecchio, si è calato nella parte di trequartista con abnegazione e non senza qualche difficoltà ma è un momento di crescita importante per lui e si sta dimostrando un ottimo elemento. Auguri anche a Parisi, che oggi compie 18 anni: anche lui si è sacrificato in un ruolo inizialmente non suo ma è sui binari giusti”.