AVELLINO. Caso Aias, Sibilia (M5S): “Pizza come Alice nel Paese delle Meraviglie, pronto ad un’interrogazione parlamentare”

AVELLINO. Caso Aias, Sibilia (M5S): “Pizza come Alice nel Paese delle Meraviglie, pronto ad un’interrogazione parlamentare”

“L’avvocato Nello Pizza ci sembra Alice nel Paese delle meraviglie. Forse non sa, e sarebbe cosa assai grave (ma se fa finta è ancor peggio,) che nella sua lista c’è un candidato, ovvero Alberto Bilotta, che proprio in queste ore viene citato nelle indagini che la Guardia di Finanza sta effettuando nei confronti dell’Aias. Bilotta, insieme al padre Gerardo, indagato per la vicenda Aias, avrebbe tentato – come risulta da un’intercettazione resa pubblica dai giornali – di trovare una strategia per eludere le indagini stesse. Sono tutti fatti di una gravità assoluta. E Nello Pizza che fa? Con assoluta leggerezza si consente anche il lusso di fare l’ironico? Sappiamo tutti perfettamente che Gerardo Bilotta, indagato per peculato – si pensi che avrebbe utilizzato soldi non suoi per ricostruirsi una villa di sua proprietà – e riciclaggio in concorso con altre società, è il massimo sostenitore del figlio e delle liste che appoggiano il candidato sindaco di centro-sinistra; sappiamo tutti che tra i massimi ispiratori della lista, non solo quella che fa riferimento a Petracca ma proprio quella di Pizza stesso, c’è il signor Ciriaco De Mita. E, guarda caso, la moglie di De Mita è indagata. Mi riservo, nelle prossime ore, di presentare un’interrogazione parlamentare urgente affinché si faccia subito chiarezza sulla vicenda Aias in Irpinia e per capire quale sarà il futuro dei lavoratori e dei pazienti”. Ad affermarlo è Carlo Sibilia, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera. “Fa specie – rincara la dose Vincenzo Ciampi, candidato sindaco M5S – che Gerardo Bilotta sia indagato, tra le altre cose, anche per truffa ai danni del Comune di Avellino. A questo punto, chiediamo a Pizza, se ha il coraggio, di fare ciò che ha affermato: allontani subito dalla sua lista Alberto Bilotta. In più, chiediamo pubblicamente all’avvocato Pizza un confronto pubblico, in tv, oppure in un altro luogo pubblico, anche in piazza, sui temi della trasparenza, dell’onestà e della legalità. Non abbiamo nessun timore, siamo pronti a farlo dove, quando e come dice lui. Non abbiamo nessun problema, almeno noi”.