AVELLINO. Il Coordinatore Regione Campania del Movimento Italiano Disabili Giovanni Esposito interviene sullo scontro interno al piano di zona sociale

AVELLINO. Il Coordinatore Regione Campania del Movimento Italiano Disabili Giovanni Esposito interviene sullo scontro interno al piano di zona sociale

Il Coordinatore Regione Campania del Movimento Italiano Disabili Giovanni Esposito per la provincia di Avellino attraverso questo comunicato in termini di affermazione dei diritti dopo aver ascoltato e appreso dalla stampa notizia di queste ore dello scontro interno al piano di zona sociale che potrebbe finire anche al vaglio della magistratura che è sempre sensibile agli aspetti riguardanti il mondo dei diversamente abili, sensibilità che ho in varie occasioni potuto registrare e che ringrazio, oggi in fase di blocco da parte del comune capofila d’ambito a causa non solo della mancata approvazione di bilancio dell’azienda consortile ma anche la situazione riguardante l’assunzione del direttore generale che ha creato ancora una volta una fase di stallo e allentamento che grava sulle spalle dei diversamente abili e delle fasce deboli dell’erogazione dei servizi di cui molti indispensabili per la vita e che in queste ore ha creato il malcontento da parte dei diversamente abili che purtroppo soprattutto in questa fase emergenziale si sono ritrovati privati di assistenza e servizi.

Il Coordinatore Regione Campania Giovanni Esposito dichiara: noi disabili abbandonati ancora una volta a noi stessi dalle istituzioni, ritengo sia necessaria l’ operatività e la funzionalità del piano di zona e auspico e spero che qualche esponente politico locale partendo dal Consiglio Comunale di Avellino di maggioranza e opposizione faccia chiarezza sulla questione e che si arrivi presto a uno sblocco delle funzioni che il piano di zona deve svolgere in favore di fasce deboli e diversamente abili della città e della provincia di Avellino per i comuni rientranti nell’ambito. Credo sia il tempo di iniziare a programmare un serio piano di eliminazione barriere architettoniche anche attraverso le funzioni del piano di zona , adottando già in consiglio comunale il P.E.B.A (Piano di eliminazione barriere architettoniche) di cui dovrebbero adeguarsi tutti i comuni e fare un’ approfondito censimento sulle criticità in città in tema di barriere che arrecano disagi sempre più maggiori alla mobilità dei disabili.

Il Coordinatore Campania

Esposito Giovanni