BAIANO. I consiglieri di “Io ci Credo” interrogano il sindaco sulle acque pubbliche.

BAIANO. I consiglieri di Io ci Credo interrogano il sindaco sulle acque pubbliche.

Interrogazione circa le contaminazioni che hanno interessato le acque pubbliche destinate al consumo alimentare, tali da rendere necessario l’emanazione dell’ordinanza sindacale di divieto n.° 7 del 17.05.2019, poi revocata il 22.05.2019.    Ecco la nota allegata a cui dovrà dare risposta nei prossimi giorni il primo cittadino Enrico Montanaro.

I sottoscritti sigg, EMANUELE LITTO,   GIANPAOLO PETRILLO, e STEFANO LIETO, nella loro qualità di consiglieri comunali di Baiano, PREMESSO CHE – con Ordinanza n.° 7 del 17/05/2019, il Comune di Baiano ha disposto il “divieto di utilizzo dell’acqua per uso umano su tutto il territorio comunale, eccetto che per l’igiene personale e la pulizia”, al fine di garantire e tutelare la pubblica salute. – l’emanazione della predetta ordinanza si è resa necessaria, in quanto l’Asl di Avellino ha comunicato, all’esito dei controlli seguiti, una lieve contaminazione in due punti di prelievo localizzati; – la predetta ordinanza è stata revocata, in data 22.05.2019, all’esito di nuovi prelievi eseguiti dalla Asl Avellino, nonché dalla “GORI S.p.A.”,  rispettivamente acquisiti agli atti del Comune ai nn. 2601 e 2603, con i quali veniva comunicato il rientro dei valori nei parametri che precedentemente erano risultati alterati  
 
CONSIDERATO CHE

– è interesse pubblico e dell’intera comunità cittadina, conoscere le cause che possano aver provocato detta contaminazione; – è obbligo dell’Amministrazione Comunale adottare ogni misura volta a prevenire il ripetersi di dette contaminazioni per il futuro, al fine di scongiurare potenziali pericoli alla pubblica e privata salute; 
 
Tanto premesso e considerato, per i motivi sopra esposti, i consiglieri comunali, come sopra individuati 
 
INTERROGANO IL SINDACO e LA GIUNTA in merito alle seguenti questioni: 1) si precisino e si indichino con precisione i luoghi in cui sono stati effettuati i controlli da parte dell’ASL da cui sono emerse le su richiamate contaminazioni; 2) si precisino i valori e il tipo di contaminazioni registrate e se esse si siano localizzate solo in due punti specifici o si siano estese anche ad altri punti del Paese; 3) si precisi la periodicità con cui vengono fatti i controlli “interni” dalla Gori S.p.A., cui il Comune di Baiano ha affidato il servizio di analisi dei prelievi e se, in qualche modo, sia configurabile o meno un’inadempienza, inefficienza o negligenza, da parte di quest’ultima; 4) si indichi, in particolare qual è l’arco temporale che trascorre tra un controllo e l’altro da parte della Gori e se non sia opportuno intensificare detti controlli, anche attraverso il personale interno del Comune di Baiano, visto che la misurazione del cloro residuo (necessaria per assicurarsi che ci sia la necessaria copertura di disinfettante per prevenire eventuali contaminazioni microbiologiche)  può tecnicamente avvenire, avvalendosi di strumenti semplici e di facile impiego, senza l’accollo di particolari oneri economici da parte dell’Ente Comunale; 
 
5) si indichi quando e quali parametri siano stati rilevati nell’ultimo controllo “interno” eseguito dalla “Gori S.p.A.” e se a tali risultanze sia stata data o meno, un’evidenza pubblica – anche attraverso la pubblicazione degli esami, sul sito internet del Comune di Baiano – al fine di rassicurare l’intera comunità cittadina;  6) si precisi quali potrebbero essere state le cause di detta contaminazione e se esse interessino o meno il pozzo consortile, che il Comune di Baiano gestisce con quello di Avella; 7) si precisi se la predetta contaminazione abbia riguardato o meno anche il Comune di Avella, al fine di poterne, in qualche modo individuare  le cause e se, a tal riguardo, sia stata formulata o meno una specifica richiesta all’ASL per averne conoscenza;   8)  si indichino quali provvedimenti e/o misure l’Amministrazione intenda adottare al fine di evitare il ripetersi di dette contaminazioni, onde preservare la pubblica e privata salute ed evitare che la comunità cittadina venga privata dell’uso dell’acqua potabile, così come è avvenuto dal 17 maggio al 22 maggio 2019.
 
Si chiede che il sig. Sindaco dia risposta scritta alla presente interrogazione, entro 30 giorni, dalla sua acquisizione, o nella prossima seduta del Consiglio Comunale, qualora la stessa si svolga prima di detto termine.
 
BAIANO (Av) 30/05/2019
 
I CONSIGLIERI COMUNALI Emanuele Litto  – Gianpaolo Petrillo  -Stefano Lieto