Bambini di 10 anni fanno l’autoscontro in un concessionario: migliaia di euro di danni

Bambini di 10 anni fanno lautoscontro in un concessionario: migliaia di euro di danni

È successo a Pisa. I lavoratori non sono riusciti ad acciuffarli.

Un gruppo di ragazzini di circa dieci anni è entrato in un concessionario, approfittando della pausa pranzo dei dipendenti e ha devastato una serie di utilitarie, causando migliaia di euro di danni. È successo a Pisa, dove i bambini si sono messi alla guida dei veicoli, come se fosse un autoscontro.

Hanno scavalcato la rete della concessionaria, approfittando della pausa pranzo dei dipendenti. Poi, sprezzanti del pericolo, hanno ingranato la prima e si sono messi alla guida delle auto. Come sull’autoscontro. Così, una dopo l’altra, hanno graffiato e danneggiato una decina di utilitarie in vendita, provocando decine di migliaia di euro di danni.

DANNI ANCHE AD AUTO NUOVE

I protagonisti sono ben lontani dal conseguire la patente: sono ragazzini dall’apparente età di 10 anni. Che sabato pomeriggio, poco dopo le 15, hanno colpito nel piazzale del concessionario Giustiauto di Ospedaletto, in via Ulisse Aldrovandi. Moltissime le macchine, nuove e non ancora immatricolate, parcheggiate all’interno del perimetro della struttura. Su una parte di queste, infatti, si sono accaniti i minorenni, probabilmente di origine nomade.

BAMBINI IN FUGA

Ad accorgersi dei mezzi in movimento, e in collisione uno contro l’altro, un dipendente dell’azienda che in quel momento si era affacciato da una finestra al secondo piano dello stabile. È stato lui a dare l’allarme al rientro dalla pausa pranzo. Fondamentale l’intervento del personale del concessionario del Gruppo Fiat, che ha evitato che i ragazzini potessero distruggere altre vetture, “giocando” all’autoscontro. I lavoratori non sono riusciti ad acciuffarli, ma comunque a metterli in fuga.

RIPRESI DALLE TELECAMERE

Dall’azienda è subito partita la chiamata al 113. I danni alle auto, fino a ieri sera, non erano ancora stati quantificati con esattezza. I ragazzini sono però stati ripresi dalle telecamere di sicurezza del concessionario.