Basket, Scandone-Palestrina. De Gennaro: “Ho visto 12 lupi”.

Basket, Scandone Palestrina. De Gennaro: Ho visto 12 lupi.

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di Lucio Ianniciello

La Scandone si è persa sul più bello, stava per inchiodare la capolista. Ecco le prime parole di coach De Gennaro: “Si sono visti 12 lupi. È uscito fuori lo spirito. Fa male perdere così, per come abbiamo giocato, soprattutto in difesa. Siamo una squadra giovane e corta. I più grandi stanno accusando la fatica, con giocatori di esperienza come quelli di Palestrina non è facile. Abbiamo fatto male ai liberi, inoltre abbiamo perso tante palle. C’era bisogno di ottimi palleggiatori, Marzaioli, Bianco e Cherubini all’occorrenza possono portare palla ma non hanno  propriamente nelle corde la capacità di poter superare la pressione a tutto campo. Il nostro capitano Marzaioli è con la testa sotto terra, ha giocato gli ultimi palloni e ha sbagliato. Può succedere, non colpevolizziamo nessuno. I miei hanno fatto ottime cose oltre a commettere errori. Palestrina è una signora squadra. Si va avanti, con intensità a Salerno”. Aver reso la vita molto dura alla capolista è un fatto positivo e può far guardare il bicchiere mezzo pieno: “Faccio fatica ad essere contento quando si perde. È vero che aver tenuto Palestrina a 60 punti è una nota di merito, nessuno ci è riuscito. Siamo contati, non c’è ancora De Leo. Dobbiamo stare tranquilli e sereni, non siamo in un tunnel, ne abbiamo vinte 2 su 3”.

De Gennaro svela dei particolari da limare: ” I ragazzi negli ultimi minuti non sono molto propensi ad ascoltare, ho chiamato l’uscita dai blocchi per favorire Rajacic al tiro. Quando non ci sono giocatori esperti si subisce maggiore pressione. La palla scotta, il 14/25 ai liberi lo testimonia. Potevamo portarla a casa con qualche canestro in più dalla lunetta”. Palestrina e qualche acciacco tra i lupi: “Loro sono molto fisici, subiscono di meno. Fanno cambi sistematici. Noi dobbiamo cercare di essere più prorompenti ma Bianco aveva un problema all’inguine, Marzaioli alla schiena e Rajacic all’adduttore. Un applauso comunque i miei se lo meritano”. Proprio a questo proposito continua: “Ondo Mengue per esempio oggi ha risposto al pubblico dalla panchina e non si fa ma devono essere incitati. Ci tengono tanto, si allenano tutti i giorni, li devo ringraziare. Molti di loro fanno altro”. Non mostra preoccupazione per l’omologazione della vittoria contro Corato che però tarda ad arrivare. Coach Ponticiello ha fatto riferimento ad una Scandone già fuori dai play out se ci fosse stata la pre season: “Difficile rispondere, bisogna però ricordare che molte squadre, come per esempio Cassino, si sono rinforzate”. Le condizioni di Peppe De Leo: “Ha fatto la risonanza ieri, inizierà a lavorare da domani. Vedremo come reagisce”.