Basket, Scandone-Ruvo di Puglia. De Gennaro: “Le palle perse e la poca lucidità ci hanno condannato”.

Basket, Scandone Ruvo di Puglia. De Gennaro: Le palle perse e la poca lucidità ci hanno condannato.

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di Lucio Ianniciello

Altra sconfitta per la Scandone, altra sconfitta nelle battute finali come contro Palestrina. Coach De Gennaro la vede così: “Ennesima occasione sprecata. Penso che le 17 palle perse ci hanno penalizzato, è stata una delle chiavi purtroppo. Ci deve essere più controllo. Peccato, i ragazzi hanno dato tutto. Ruvo è una squadra forte, la loro maggiore esperienza ha fatto la differenza. Ho abbassato il quintetto alla fine per essere più aggressivi oltre a giocarci la carta dei cambi sistematici. Non siamo stati affatto impeccabili, bravo Laquintana a fare canestro, Bianco invece ha sbagliato un tiro aperto”. Analizza altri fattori: “La squadra sta bene, fare 5 partire in due settimane non è facile. Le rotazioni sono corte. De Leo era alla prima partita dopo l’infortunio. Siamo arrivati abbastanza stanchi. Con una una squadra più fisica non abbiamo subito a rimbalzo, non male ai tiri, il problema è che non siamo stati lucidi per 40′. Ripeto, le palle perse sono state la nota dolente”.

La settimana che viene sarà importante per i lodi e per l’omologazione del match contro Corato: “Di quest’ultimo tema non so. Per i lodi, il Bat di Leunen è diventato esecutivi venerdì. È un anno sfortunato. Si deve aspettare domani per i nuovi Marchetti e Stanzani”. La Scandone se l’è giocata fino alla fine ma ha dovuto sempre ricorrere: “Dobbiamo partite forti e carichi. Ringrazio il pubblico per la cornice, come contro Palestrina. Si fa fatica a stare sempre dietro. Devo lavorare sull’approccio, non penso abbiamo paura visto ormai il quintetto consolidato. Non so perché siamo altalenanti”. De Gennaro ha fatto ricorso alla zona, riguardo a ciò usa un po’ il bastone: “Ci vuole energia con questo sistema di gioco. La nostra è una match up. Abbiamo fatto però la 2-3. I ragazzi sono stati poco attenti. A un certo punto ho detto anche di andare a uomo. Facciamo molti allenamenti, in campo invece sono tesi, poco lucidi”. Cosa possono portare i nuovi Marchetti e Stanzani: “Si stanno allenando con noi, aumenteranno le rotazioni, si potrà respirare di più”. Chiude con un messaggio alla società: “Non posso che ringraziarla, ha messo soldi veri e tanto sacrificio”.