Basket Serie B girone D. La Scandone perde a Corato 75-66, De Gennaro: “Gara dai due volti, abbiamo subito la loro fisicità”.

Basket Serie B girone D. La Scandone perde a Corato 75 66, De Gennaro: Gara dai due volti, abbiamo subito la loro fisicità.

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Ennesimo pessimo primo tempo che costa caro alla Scandone. I biancoverdi, che chiudono
il secondo quarto sotto di 23 punti, non riescono poi a completare la rimonta e si arrendono
all’Adriatica Industriale Basket Corato, che vince 75-66. Amareggiato coach De
Gennaro, che ha commentato così la quinta sconfitta consecutiva dei suoi: “Purtroppo è
stata una partita dai due volti: nei primi due quarti abbiamo subìto tantissimo la loro fisicità.
Ho provato a cambiare tanti quintetti per cercare di trovare la chimica giusta, ma loro ci
hanno praticamente messo le mani addosso, giocando in maniera molto fisica. Negli ultimi
due quarti è venuta un po’ fuori la nostra tecnica, abbiamo iniziato a giocare più di squadra,
a far girare la palla, abbiamo retto un po’ di più in difesa, tanto è vero che abbiamo chiuso
14-26 il terzo quarto e 15-17 l’ultimo. Purtroppo mi aspettavo una partita così, i ragazzi
sono entrati un po’ contratti e questa cosa non mi va giù, dobbiamo assolutamente
lavorarci, per inserire meglio i nuovi. Marchetti stasera comunque ha giocato abbastanza
bene, così come Stanzani, Dilas invece deve iniziare a vedere il campo, visto che comunque
è un lungo che quest’anno ha giocato pochissimo, quindi deve iniziare a entrare un po’ più
nei meccanismi. Bene gli altri, Ondo Mengue e Marzaioli hanno dato il solito contributo,
ho avuto un po’ meno da qualche giovane che si è innervosito un po’ di più, però in parte
me lo aspettavo. Ora dobbiamo stare tranquilli, non guardare gli altri, pensare a noi e
lavorare per cercare di amalgamarci ancora di più e giocarci le partite fino alla fine.
Dobbiamo arrivare, consapevoli dei nostri mezzi, fino alla fine della stagione. Ci vogliamo
salvare e dobbiamo provarle tutte per riuscirci. Il mio compito è cercare di trovare dei quintetti solidi e motivare i ragazzi”.