BIANCARDI eletto alla guida dell’UPI. “Mi onora questa indicazione alla guida dell’Upi Campania”

BIANCARDI eletto alla guida dellUPI. “Mi onora questa indicazione alla guida dell’Upi Campania

Il presidente Domenico Biancardi è stato eletto all’unanimità alla guida dell’Upi Campania (Unione delle Province Italiane). Questa mattina a Salerno la riunione del Direttivo regionale.
I rappresentanti dell’organismo hanno votato Biancardi quale presidente dell’Upi Campania, mentre il collega di Salerno, Michele Strianese e il consigliere provinciale di Benevento, Claudio Cataudo sono stati designati per il ruolo di vice-presidente.

Nel corso della seduta – a cui ha partecipato il consigliere Vito Pelosi, nella qualità di componente del direttivo regionale – il presidente Biancardi ha comunicato il trasferimento della sede Upi Campania da Salerno a Benevento.
Confermato nel ruolo di direttore il dirigente della Provincia di Salerno, Ciro Castaldo.

“Mi onora questa indicazione alla guida dell’Upi Campania – dichiara il presidente Biancardi – C’è una condivisione sul percorso da seguire per rilanciare il ruolo delle Province che va al di là delle casacche politiche. Con questa mia elezione la Campania è ben rappresentata anche in seno al Direttivo nazionale dell’Upi, dove possiamo contare sulla presenza dei presidenti di Salerno e Caserta e su quella del sottoscritto che entra di diritto nell’organismo. Abbiamo deciso di trasferire a Benevento la sede istituzionale e operativa dell’Unione delle Province della Campania per valorizzare le aree interne della regione. Anche questo costituisce un segnale importante”.

“Subito dopo la prima riunione del Direttivo regionale, che dovrebbe tenersi per la seconda decade di marzo – aggiunge il presidente Biancardi – organizzeremo un’assemblea di tutti i 54 consiglieri delle Province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno per dare voce alle istanze degli enti di area vasta e per avviare un confronto con la Regione, relativamente ad alcune competenze. I territori vogliono recuperare protagonismo su determinate scelte, con un coinvolgimento reale delle Province”.