Bianco Tanagro, rimandata l’undicesima edizione. L’appello: Ora acquistiamo dai contadini, se vogliamo sopravvivano!

Bianco Tanagro, rimandata l’undicesima edizione. L’appello: Ora acquistiamo dai contadini, se vogliamo sopravvivano!

L’appello del presidente Lupo:

“Acquistiamo dai contadini locali, hanno bisogno di noi per sopravvivere”

I campi di carciofo bianco si stanno abbellendo di capolini meravigliosi. Il loro verde argenteo e la loro delicatezza sta omaggiando la primavera. Ma, anche se loro crescono ed hanno cominciato ad arrivare sulle tavole campane, il consueto appuntamento con Bianco Tanagro ad Auletta (SA) sarà rinviato.
Il Festival che omaggia questo prodotto tipico, nonché la storia e le tradizioni della Valle del Tanagro, si vede costretto a rinunciare alle sue date e a rimandare la decisione relativa alla sua undicesima edizione.
La Rete dei produttori del carciofo bianco del Tanagro che assicurano un rapporto diretto tra produttori e consumatori continuerà a lavorare ai campi di carciofo bianco e lo assicurerà agli appassionati attraverso l’e-commerce www.carciofobiancodeltanagro.shop, ma la manifestazione per ora è rinviata a data da destinarsi”, spiega il presidente della Pro Loco di Auletta Giuseppe Lupo.
Per il decennale, lo scorso anno, ha portato ad Auletta oltre 20 mila persone che hanno degustato oltre 100 mila carciofi bianchi e ne hanno acquistati freschi altrettanti nella Mostra Mercato. Avevamo in programma il nostro evento annuale dal 30 aprile al 3 maggio, ma è ovvio che in questo momento l’unico nostro compito è collaborare per liberarci dal Coronavirus”.

Bianco Tanagro, rimandata l’undicesima edizione. L’appello: Ora acquistiamo dai contadini, se vogliamo sopravvivano!
Tornerà il tempo di fare progetti, ma adesso siamo chiamati a fermarci e noi lo facciamo serenamente. Ma ci tengo a fare un forte appello a tutti: gli agricoltori hanno bisogno di chi acquista i loro prodotti per poter sopravvivere e dare onore alle lunghe giornate di lavoro tra i campi. Scegliete prodotti locali, adesso più che mai, altrimenti ingrasseremo soltanto i conti delle multinazionali. Acquistate locale ed acquistate italiano il più possibile. Con la collaborazione di tutti supereremo anche questo momento, non senza gravi perdite e dolore, ma ce la faremo”.