
di Lucio Ianniciello
L’Avellino batte anche la Paganese, Fella e Maniero, nel secondo tempo, sono stati importanti per lo scacco agli azzurrostellati. Braglia dice questo a riguardo: “Non mi diverto a far ruotare le punte, molti scelgono due titolari e degli altri se ne fregano. Io non ragiono così, ho 4 giocatori forti. Partono due, a mezz’ora dalla fine entrano agli altri che possono cambiare la partita, come è successo a Fella e Maniero che erano con lo spirito giusto. Non trascuro Adamo, con la sua vivacità crea pericoli. Contenti e andare avanti per vedere quello che si è capaci di fare”.
Maniero, dopo il rigore segnato, si è fermato per qualche problema ma ha terminato il match, il timore c’è stato: “Da 2 gare c’è qualcosina che non va, oggi mi ha detto che stava bene, ieri è stato fermo e l’altro ieri ha fatto poco. Speriamo si metta a posto e continui a fare quello che sta facendo quando è entrato. Anche Santaniello e Bernardotto non hanno fatto male anche se si sono cercati poco visto che Bernardotto è portato a giocare un po’ solo, chi fa coppia con lui fa più fatica”.
La classifica, Avellino secondo che allunga a +4 sul Bari e accorcia dalla capolista Ternana, -7: “Non la guardo subito, la vedo con calma quando mi ritrovo solo dopo”.
Il gruppo cresce in autostima, così come sale l’euforia: “C’è anche qualità, una buona base. Dossena per esempio è un altro giocatore rispetto a qualche tempo fa. Sono contento di questo gruppo, è un piacere allenarlo, i ragazzi stanno bene insieme, abbiamo passato anche periodi brutti. Bisogna guardare in casa nostra e migliorarci”.
La Paganese si è dimostrato un ostacolo non semplice da superare, il Bari è addirittura incappato in una sconfitta interna contro il Potenza: “La Paganese ha fatto una buona gara, ordinata, tosta. Il Potenza con Gallo ha cambiato assetto, interpreta bene il 4-3-1-2, ha attaccanti pericolosi, Baclet a me a Cosenza ha risolto diversi problemi, ci sono Mazzeo, Salvemini. Se la si sottovaluta può far male. Io sono dell’idea che bisogna avere il giusto timore per fare una grande partita”.