CALCIO, AVELLINO – SALERNITANA. Ecco le decisioni del giudice sportivo, mano pesante per Migliorini.

CALCIO, AVELLINO   SALERNITANA. Ecco le decisioni del giudice sportivo, mano pesante per Migliorini.

di Lucio Ianniciello

Le decisioni del giudice sportivo non sorridono ai lupi dopo il derby con la Salernitana. Domenica a fine gara si accese un parapiglia, conseguente al gol di Minala e alla sua corsa verso la Sud con la mano protesa sulle labbra a zittire gli aficionados biancoverdi. Espulsioni per i calciatori irpini Migliorini e Lezzerini e, appunto, per il centrocampista granata.

Il centrale di Novellino dovrà scontare ben tre giornate di squalifica “per avere, al termine dell’incontro, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un calciatore della squadra avversaria posizionandosi sulle spalle e cingendogli, per un paio di secondi, il collo con un braccio”. La società di Taccone tenterà quasi sicuramente di ridurre lo stop per il gigante di Peschiera del Garda che allo stato delle cose salterà le partite contro Pescara, Pro Vercelli e Parma.

Minala se la cava con una giornata di squalifica, più una giornata di ammonizione e ammenda di 5 mila euro, “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; per avere, al termine della gara, dirigendosi verso la curva occupata dalla tifoseria della squadra avversaria, assunto un comportamento gravemente provocatorio, reiterando tale atteggiamento anche verso i sostenitori presenti nella tribuna centrale”. Un turno di stop anche per il portiere dell’Avellino Lezzerini “per avere, al termine della gara, rivolto un’espressione insultante ad un calciatore della CALCIO, AVELLINO   SALERNITANA. Ecco le decisioni del giudice sportivo, mano pesante per Migliorini.squadra avversaria”. Nessuna sanzione, invece, per lo sfondamento, nell’anello inferiore del settori ospiti, del cancello da parte dei tifosi salernitani.

Infine ammende per entrambi i club, 5.000 euro alla Salernitana in relazione al lancio di un fumogeno che ha interrotto la gara, 3.000 euro all’Avellino causa lancio di bottiglie.