CALCIO, SERIE D. Il San Tommaso si presenta: “Siamo un’ottima realtà, non temiamo la D”.

CALCIO, SERIE D. Il San Tommaso si presenta: Siamo unottima realtà, non temiamo la D.

di Lucio Ianniciello

Questo pomeriggio  c’è stato il primo allenamento del San Tommaso al “Modestino De Cicco” di Pratola Serra, localita’ dove rimarrà in ritiro precampionato fino al 13 agosto,  anticipato alle ore 12 dalla conferenza stampa di presentazione di mister Liquidato e del suo staff. Presso la nuova sede dei grifoni, ha esordito il dg Annino Cucciniello: “C’è stata una crescita costante anche se lenta. Da oggi si parte. Non abbiamo timore. La categoria richiedeva una rivisitazione corposa dell’organigramma per metterci al passo con le altre. Abbiamo sempre fatto tutto noi, poche persone ma in Serie D e’ diverso. Comunque cercheremo di reggere “lo status familiare”. Ci vuole passione, serieta’, ci poniamo l’obiettivo di un campionato tranquillo e di continuare a crescere senza grilli per la testa. Per noi e’ una categoria da sogno, Serie D non ti temiamo”.

La parola poi passa a mister Liquidato: “Siamo una realtà, dal 5 giugno si e’ cominciato a lavorare. Sono emozionato, essendo irpino mi sento a casa. Devo dire che ora il San Tommaso ha i requisiti sia societari che tecnici”. Vengono presentati i collaboratori, il vice Nicola Iasio, il preparatore atletico Ferdinando Saccomanno, il preparatore dei portieri Angelo Rossi, al banco l’addetto stampa Francesco Falzarano, in un secondo momento il segretario Giuseppe Guerriero. Il tecnico baianese prosegue rivolgendosi alla stampa: “Lo so che volevate stare in altre conferenze”. Con il sorriso aggiunge: “Vogliamo fare quello che ha fatto il Chievo. Ci godiamo questa categoria”. Si passa al tema mercato e al girone dove saranno inseriti i grifoni: “La società e’ vigile sul mercato. Non più over, ne abbiamo a sufficienza, aspettiamo. Inizialmente abbiamo avuto piccole difficoltà, il San Tommaso ha suscitato scetticismo, poi si e’ capito che questa e’ un’ottima realtà. Siamo una neopromossa, non l’Avellino che nell’ultima stagione e’ stata inserita nel girone laziale. Per una certa continuità anche noi dovremo finire li'”. E’ chiaro che quest’ultima dichiarazione ha una punta di sarcasmo. Liquidato ci tiene a inquadrare il contesto del suo team: “Questo rione e’ una costola importante della città di Avellino. Il San Tommaso e’ in Serie D”. Il mister affronta anche la questione legata all’impianto di gioco: “Faremo di tutto per disputare le partite interne a Pratola Serra. Il mio pensiero e’ però che questo rione meriti di giocare al Partenio Lombardi. Il San Tommaso così come l’Avellino ha tutti i diritti, questa squadra fa parte della città capoluogo”.

Annino Cucciniello precisa: “Il De Cicco non e’ a norma ma con i lavori lo potrà diventare. Se non sarà possibile giocheremo al Partenio Lombardi. E dico che a malincuore lasceremmo Pratola Serra. Speriamo comunque di giocare la prima di Coppa Italia già al De Cicco. Se dovesse essere Partenio Lombardi ci siamo già cautelati con la Go2. E’ chiaro che giocare li’ sarebbe da pelle d’oca”. Il dg vuole unità, naturalmente con le dovute distinzioni: “Il San Tommaso e’ una squadra consolidata, penso non faccia male nemmeno all’Avellino. Questo campionato per noi e’ un sogno. Se e’ possibile chiedo un aiuto, non che i tifosi dell’Avellino debbano scegliere noi. Sarebbe un grande risultato già portare 300/400 persone al De Cicco”. Si sofferma poi su un difensore molto esperto che e’ sbarcato tra i grifoni: “Si e’ detto che Gambuzza per venire qui abbia chiesto un bel po’ di soldi, non e’ così. E’ bello avere una sede tutta nostra quando prima facevamo firmare i contratti in bar e gazebo”. La conclusione e’ di Liquidato: “Una città come Avellino può contare nella prossima stagione su una squadra in C e una in D, ci sono poche realtà in Italia che se lo possono permettere. Noi porteremo in giro Avellino in quarta serie”.