CALCIO, US AVELLINO. Parla capitan Morero: “Chi viene qui deve capire che e’ un momento particolare, questa e’ una piazza affascinante”.

CALCIO, US AVELLINO. Parla capitan Morero: Chi viene qui deve capire che e un momento particolare, questa e una piazza affascinante.

di Lucio Ianniciello

Prima conferenza stampa di un calciatore dell’Avellino, parla il capitano Santiago Morero. Terzo anno con i lupi e tre categorie diverse, dalla B alla D fino alla C di quest’anno. Ci si sta allenando al Partenio Lombardi, i problemi ci sono ma ritornare a calcare il terreno di gioco e’ importante: “Sono molto contento di stare qua, era il mio desiderio. E’ stata lunga, si e’ dovuti passare per il mercato bloccato, la difficoltà di reperire staff e calciatori, la società e’ un po’ in difficolta’ ma sicuramente faremo un bel gruppo. Io cercherò di dare il mio contributo, sia sul campo che umanamente”. Dopo lo stallo, trattativa non complicata per l’argentino: “Il direttore Di Somma ha parlato benissimo, poi ho sentito il Presidente e abbiamo concluso. Ci saranno problemi, ho cercato di dare una mano”. La sua firma non è passata inosservata: “Louis Alfageme mi chiamava per informarsi, diceva che se avessi firmato sarebbe venuto anche lui. Ci può dare una grande mano”.

Qualche giorno fa la Curva Sud ha emesso un comunicato dando piena libertà sull’abbonamento: “Ho seguito i tifosi, anche quando si sono riuniti in piazza. E’ normale dopo quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Loro devono fare delle scelte, non penso che molleranno. Ci staranno vicino e vedranno che noi faremo il nostro”. La squadra e’ in netto ritardo: “Penso che chi viene ora qui deve capire che e’ un momento particolare ma possiamo fare bene. Avellino e’ una piazza affascinante, molti mi stanno chiamando per unirsi. Chiaro che siamo indietro”. Poi il difensore parla di mister Ignoffo: “E’ la persona giusta, conosce l’ambiente. Mi ha detto cosa vuole da me, ora bisogna dare più di tutto per questa maglia. Ho capito che gli piace lavorare tanto. Siamo in pochi, i concetti sono simili a quelli di Bucaro, lavoro di pressione, attenzione alla linea difensiva. Sono cose importanti, gradualmente si potrà vedere il meglio. Adesso siamo precari, sia tecnicamente ma soprattutto fisicamente”.

Qualche battuta anche sull’inizio del campionato, fissato per il 25 agosto salvo slittamenti per il caso Audace Cerignola: “Non e’ un inizio facile, non perché giochiamo contro il Catania alla prima ma per la situazione che si e’ venuta a creare. Speriamo che arrivino subito i giocatori”. Poche parole sulla crisi Sidigas: “Credo che De Cesare possa risolvere, l’anno scorso siamo stati alla grande”. Standing ovation per il capitano quando ha calcato il sintetico del Partenio Lombardi ad intesa raggiunta: “Non mi aspettavo tanta gente all’allenamento. Quando ero in C, Avellino mi ha dato la possibilità di giocare in B, mi sento in debito. Questa squadra e’ parte della mia famiglia”.