CALCIO, US AVELLINO. Toscano: ” Vogliamo regalarci e regalare la prima vittoria”.

CALCIO, US AVELLINO. Toscano:  Vogliamo regalarci e regalare la prima vittoria.

di Redazione sportiva

CALCIO, US AVELLINO. Toscano:  Vogliamo regalarci e regalare la prima vittoria. L’Avellino domani affronterà la Pro Vercelli al Partenio Lombardi. Una partita importante, si è alla settima giornata e i lupi non hanno ancora vinto. Sarebbe il momento buono. Dopo Vicenza, almeno, il pessimismo che pur permane sembra meno strisciante. Settimana intensa per la squadra, mister Toscano non nasconde che i ragazzi sono carichi a pallettoni. “Vogliono regalarsi e regalare la prima vittoria di questo campionato. Dobbiamo ottenerla con le unghie  e con i denti”. La Pro Vercelli non è un avversario morbido: ” Difendono bassi e sono molto abili nelle ripartenze”. La questione Verde: “E’ un tormentone, gli ho parlato e penso che abbia capito quello che voglio da lui”.

L’Avellino recupera Lasik, anche Asmah ci sarà dopo i problemi a Vicenza. Niente da fare per Castaldo, terapia per recuperare dall’infortunio alla quarta e quinta costola, per Molina, ancora ai box, per non parlare di Gavazzi (legamento crociato rotto) e Migliorini. Tassi, D’Attilio e Offredi fuori per scelta tecnica. In porta Radunovic dovrebbe spuntarla ancora su Frattali, in difesa il solito trio composto da Gonzalez, Djimsiti e Diallo; a centrocampo le fasce quasi sicuramente verranno occupate da Belloni a destra e Crecco a sinistra, con Omeonga punto di riferimento in mezzo. Bella lotta tra le mezzale, due posti se li giocano Jidayi, D’Angelo e Verde. Proprio quest’ultimo sembra virare verso il cuore della mediana, il diktat di Toscano potrebbe sortire i suoi effetti. La coppia d’attacco non dovrebbe smuoversi da Mokulu – Ardemagni.

I 21 convocati

Portieri: Radunovic, Frattali.

Difensori: Donkor, Djimsiti, Perrotta, Diallo, Gonzalez.

Centrocampisti: Asmah, Lasik, Crecco, Omeonga, D’Angelo, Jidayi, Belloni, Paghera.

Attaccanti: Mokulu, Verde, Camarà, Ardemagni, Soumarè, Bidaoui.