CASAMARCIANO. il Comune bonifica area e intitola nuova piazza al professor Bruno Angelillo.

CASAMARCIANO. il Comune bonifica area e intitola nuova piazza al professor Bruno Angelillo.

Un’opera fondamentale per la vivibilità del paese ed una piazza dall’intitolazione illustre. La giornata di sabato 21 febbraio sarà doppiamente importante per il Comune di Casamarciano che in quella data inaugurerà lo slargo “Professor Bruno Angelillo” sotto cui sorge la vasca di contenimento realizzata per impedire gli allagamenti in via Trivio. Il taglio del nastro per questo doppio evento sarà affidato a Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II di Napoli. La creazione della vasca di contenimento, accompagnata dalla completa bonifica dell’area adiacente, ha consentito all’amministrazione comunale di puntare sulla riqualificazione dell’intera zona; una riqualificazione che si concluderà con l’intitolazione dello slargo al professor Bruno Angelillo, luminare della medicina legatissimo alle sue origini casamarcianesi. Nato a Cremona il primo luglio del 1923, Angelillo, nipote di Clemente che fu sindaco del paese dal 1872 al 1878, è stato uno dei precursori dell’Igiene come disciplina scientifica di cui era uno dei massimi esperti internazionali ed ha posto le basi per la realizzazione del nuovo Policlinico di Napoli Per ricordare il ruolo e l’impegno dell’illustre concittadino “onorario” l’amministrazione comunale svelerà una targa presso il nuovo slargo. Alla cerimonia, che inizierà nell’aula consiliare alle ore 11, presenzieranno, insieme al Rettore Manfredi, il sindaco Andrea Manzi, il nipote del professor Angelillo Giuseppe Russo, Italo Angelillo, professore ordinario di Igiene generale e applicata della Seconda Università di Napoli, Domenico Lombardi, professore associato di Chirurgia d’Urgenza all’Università di Salerno, Amelia La Rocca, preside del Liceo Albertini di Nola. “Siamo onorati- ha affermato il sindaco Manzi- di dedicare al professor Angelillo questo ricordo. Esprimiamo così la gratitudine della nostra comunità per il suo importante impegno per il progresso della medicina”.