CASAMARCIANO. Primiano: “Non siamo il fanalino di coda dell’Amministrazione. Diamo voce alla metà della popolazione che ha scelto noi per essere amministrata”

CASAMARCIANO. Primiano: “Non siamo il fanalino di coda dell’Amministrazione. Diamo voce alla metà della popolazione che ha scelto noi per essere amministrata”

“A distanza di meno di un mese dalle elezioni comunali, il Gruppo di opposizione Si Amo Casamarciano di cose ne ha fatte. Anche tante considerando il clima di voluta freddezza della maggioranza consiliare che all’indomani della proclamazione non ha perso occasione per rimarcare ruoli e tracciare confini di divisione. La pandemia ci sta attaccando e sta minacciando seriamente la nostra comunità, ci vuole competenza, coraggio per assumere decisioni tempestive ed efficaci e soprattutto spirito di partecipazione per far sì che tutti possano dare una mano. Il nostro monito è uniti si vince, uniti si perde tutti. Forte di una determinazione dettata da un profondo senso civico e di partecipazione abbiamo fatto proposte concrete con l’auspicio che la maggioranza ritrovi serenità e spirito di condivisione”, è quanto afferma il leader dell’opposizione in consiglio comunale, Clemente Primiano.
“Ecco – elenca Primiano – le nostre proposte. L’emergenza sanitaria e sociale di questo lunghissimo anno merita attenzione straordinaria ecco perché è prioritaria l’istituzione di una Commissione consiliare speciale emergenza Covid -19. Un luogo di incontro e di discussione su temi fondamentali che toccano la comunità, un momento per proporre soluzioni, capire e informarsi per poter poi fare un ponte con i cittadini che quotidianamente vivono problemi e realtà diverse. Non solo. Il Comune dovrà farsi carico di uno Screening sierologico del personale docente e non della Scuola dell’Infanzia a tutela dei bimbi di Casamarciano e di un’offerta didattica e culturale in sicurezza e tranquillità”
“Tra le misure anti Covid riteniamo necessaria anche la sospensione della campagna di sottoscrizione delle lampade votive per il cimitero per la commemorazione dei defunti del 2 novembre. In quei giorni gli accessi al cimitero – spiega ancora Primiano – dovranno essere pianificati per evitare assembramenti e garantire sicurezza. Opportuna anche la sanificazione del municipio”.
“Tenere a bada i contagi e l’aggressione del Covid ci consentirà di programmare attività per migliorare la vivibilità e per creare un clima di condivisione nel nostro Comune. Auspichiamo per questo un tavolo con tutte le associazioni per raccogliere suggerimenti, proposte e disponibilità a collaborare alle iniziative comunali e l’istituzione di progetti per lavori di pubblica utilità da gestire con percettori di reddito di Cittadinanza residenti nel comune di Casamarciano”, prosegue Clemente Primiano.
“Siamo pronti a dare una mano nell’esclusivo interesse della comunità, in modo sereno e senza alcuna strumentalizzazione. Il gruppo di opposizione, però, non è il fanalino di coda di questa Amministrazione; siamo una squadra di giovani che siedono in Consiglio Comunale con dignità e disponibilità. Rappresentiamo, al pari di tutti i consiglieri comunali, la nostra comunità che ci ha dato mandato di rappresentanza istituzionale. Una metà dei Casamarcianesi ci ha dato fiducia conferendoci un mandato istituzionale, questa è una realtà alla quale anche il Sindaco di Casamarciano si deve arrendere nell’interesse supremo del bene collettivo e di un ritrovato spirito di comunità. Noi non demorderemo: altri temi sono stati affrontati sempre con spirito di partecipazione e riguardano la questione di ineleggibilità di due consiglieri comunali e le osservazioni all’approvato piano rifiuti. Chiederemo all’Amministrazione ed in particolare al Sindaco che detiene la delega all’ambiente cosa abbia fatto e cosa intende fare ora che la frazione umida sta per arrivare a Tufino. Lo avevamo detto in campagna elettorale e nemmeno i santi hanno impedito di dire bugie al sindaco uscente. Continueremo a chiedere risposte alle nostre istanze e alle legittime domande che i casamarcianesi si pongono”, conclude.