Casamarciano vieta la plastica e si appresta a diventare comune “plastic free”

Casamarciano vieta la plastica e si appresta a diventare comune “plastic free”

Con un’ordinanza sindacale l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Manzi ha aderito alla campagna di tutela ambientale che fa divieto di uso e commercializzazione di manufatti monouso in plastica non degradabile. Il divieto riguarda anche la distribuzione di posate, piatti, bicchieri monouso, che dovranno essere rigorosamente biodegradabili, non solo durante feste e sagre, come già precedentemente previsto.
“Un provvedimento necessario soprattutto per l’ambiente perché contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti, e poi perché permetterà di incrementare la quota della raccolta differenziata, facendo diminuire la percentuale di rifiuti residuali” – spiega il sindaco Andrea Manzi.
Il Sindaco dispone inoltre che non si possono importare sul territorio comunale sacchetti monouso in materiale non biodegradabile, posate, piatti, bicchieri, vassoi, contenitori per alimenti, cannucce, paline per il caffè in plastica o in materiale non biodegradabile e compostabile. La trasgressione della disposizione comporterà l’erogazione di sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.
In via transitoria è permesso, fino al 30 settembre 2019, al fine di consentire l’esaurimento delle scorte e dei depositi di magazzino, la vendita e l’uso dei prodotti oggetto dell’ordinanza.
“Casamarciano non poteva sottrarsi a partecipare ad una iniziativa di sostenibilità ambientale così sentita per migliorare la vivibilità – continua Manzi – Lo scopo dell’amministrazione è di orientare e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale”.