CIMITILE. “Il Policentrismo dell’arte” ha fatto di Cimitile capitale dell’arte contemporanea

CIMITILE. Il Policentrismo dellarte  ha fatto di Cimitile capitale dellarte contemporanea

CIMITILE. Il Policentrismo dellarte  ha fatto di Cimitile capitale dellarte contemporaneaGran finale per il Policentrismo dell’arte, la mostra di arte contemporanea dal respiro internazionale che ha animato Cimitile (NA) per tutto il mese di maggio ed ha portato a Palazzo Forte circa tremila visitatori provenienti da ogni parte.
A chiusura della mostra di arte moderna  e un gala dinner, firmato dallo chef Alfonso Crisci. Il gala ambientato tra le opere in esposizione ha sigillato il successo dell’iniziativa ideata dall’artista Rosario de Sarno, curata dal giovane Pasquale Papa e in collaborazione con l’amministrazione comunale. Hanno partecipato al gran finale  gli artisti provenienti da tutta Italia ma anche dall’India, dagli Emirati Arabi, dall’Algeria e dalla Bielorussia che nell’arco del mese hanno esposto dipinti, sculture e istallazioni nelle sale appena ristrutturate di Palazzo Forte. Sono intervenuti, inoltre, galleristi, amatori e esperti d’arte, le istituzioni, le associazioni che si dedicano costantemente alla valorizzazione del territorio e il critico d’arte Mariangela Bognolo, redattrice, tra l’altro, del catalogo della mostra.
Arte, inclusione e didattica sono stati i cardini di questa mostra che ha portato circa  tremila persone a Palazzo Forte in un solo mese, grande soddisfazione per Rosario De Sarno ideatore e promotore della mostra che ha continuato così: ‹‹l’inclusività e la comunicatività dell’arte sono i messaggi che ho voluto trasmettere a chiunque si è avvicinato alla rassegna. Con questa esposizione ho voluto dare un’opportunità alla mia terra ricordando che l’arte è di tutti e per tutti››.
Durante il periodo della rassegna si sono susseguiti numerosi appuntamenti che hanno rafforzato il dialogo tra arte e territorio.  Si chiude così la mostra il Policentrismo dell’Arte, che per un mese ha riempito mente e cuore di ogni individuo, dal più piccolo al più grande. La rassegna ha attratto, comunicato, interpretato e lasciato interpretare. L’Amministrazione comunale ringrazia per il valore aggiunto che ha saputo dare alla nostra città e invita ancora una volta a promuovere la cultura come sviluppo, riqualifica e valorizzazione del territorio››, ha dichiarato Giovanna Angelillo, Assessore alla Cultura di Cimitile.
I festeggiamenti conclusivi sono stati affidati alle mani esperte di Alfonso Crisci chef di Taverna Vesuviana e al servizio degli alunni  dell’ IPSSEOA Carmine Russo di Cicciano (Na).  Lo chef vesuviano ha elaborato con maestria e slancio passionale le materie prime locali per un menu ispirato alla tradizione e, per tanto, ha affermato: ‹‹ non potevo che attingere dalla mia terra per un momento da condividere con ospiti di diversa provenienza i quali hanno desiderato conoscere i luoghi che ci circondano, i prodotti del posto e la nostra tradizione gastronomica››.
Un plauso particolare con i dovuti ringraziamenti va all’IPSSEO Carmine Russo e alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Carmela Napolitano che insieme alla collaborazione degli insegnati hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento.
CIMITILE. Il Policentrismo dellarte  ha fatto di Cimitile capitale dellarte contemporanea
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