Covid estivo e la paura del lockdown ad ottobre

Covid estivo e la paura del lockdown ad ottobre

Covid-19 d’importazione. È l’ultima trovata per esaminare l’intelletto dei giovani italiani a cui una volta sciolto il guinzaglio, hanno dato in larga parte prova di straordinaria deficienza in materia di responsabilità, senso civico e maturità.

Questa era l’estate cominciata con: -fate le vacanze nella vostra regione!-
Poi il bonus vacanze per aiutare il settore e le famiglie che, dopo tanto buio, si meritavano un pochino di sole che tra l’altro resta l’unica vera panacea contro ogni male. Le raccomandazioni sulle vacanze home Made, restando in Italia e col dubbio tra separatori di plexiglas o corde a delimitare le distanze tra gli ombrelloni. Mascherina si, mascherina no, lidi a pieno regime no, metà regime si per evitare folle e problemi. Risultato? I lidi se ne sono fregati, nessuno a controllare e più del 28% dei giovani dai 18 ai 30 è volato sul primo aereo incurante di tutto e tutti. Le mete più gettonate la Spagna e la Grecia ( Ibiza e Mykonos docet ), altri invece hanno preferito la Croazia per i costi contenuti. Alla fine, paese che vai, ceppo che trovi e quindi molti si sono beccati il virus e sono rientrati freschi, belli e infetti in Italia. Proviamo ad immaginare l’eroico sabato sera di un genio del genere, sbarcato da pochi giorni, positivo, asintomatico è inconsapevole ( forse anche di essere al mondo) infilato in una discoteca che può contenere mille persone ma in cui ce ne sono almeno duemila. Immaginiamolo con la mascherina, distanziato e con le mani sanificate ogni tot tramite gli appositi erogatori. Ok ora invece torniamo seri: si struscerà sudato su qualsiasi essere vivente gli passi nel raggio di cinquanta centimetri, reggendo un bicchiere mentre balla e dal quale gli schizzi dovuti all’ondeggiamento battezzeranno più del Battista all’apice della sua carriera nel Giordano. Poi magari andrà in bagno a scambiarsi con gli amici un tampone “naso” faringeo per essere sicuro di essere immune al Covid e alla letteratura…
Beh, qualche giorno dopo potremo contare i risultati di tale performance e allora: “quarantena per chi torna e locali chiusi.” Forse sarebbe stato meglio regolamentare le cose nel modo giusto e poi effettuare controlli. Locali a metà regime, no viaggi all’estero se non per lavoro e controlli seri del rispetto delle norme.
Ma tanto scappa il giovane positivo dalla quarantena fiduciaria protetta dalla privacy.
Scappa il povero migrante positivo e spaventato dalle conseguenze.
Scappa il ladro a cui non arriva la CIGD e quindi si è dato al furto, scappa il politico con i 600€ da dare in beneficenza, a qualcuno gli scappa un Tweet e intanto ci scappa il morto.
Kyrie eleison…

Felice Sorrentino