Da Venticano (AV) parte la riscossa della dieta mediterranea: dopo la Fiera un modello di corretta alimentazione.

Da Venticano (AV) parte la riscossa della dieta mediterranea: dopo la Fiera  un modello di corretta alimentazione.

“Fa’ che il cibo sia la tua medicina”. Sulla base di questo insegnamento di Ippocrate, appuntamento a dopo la fiera, con l’obiettivo di cercare di costruire un percorso sul tema della corretta alimentazione. Al termine del dibattito “Salute e benessere con la dieta mediterranea”,  tenuto stamane nell’ambito della 41° edizione della Fiera di Venticano, gli attori presenti al tavolo – Comune di Venticano, Forum dei Giovani,  Forum delle Donne e Associazione Donne alla Difesa della Dieta Mediterranea – hanno difatti convenuto di aggiornarsi nelle prossime  settimane per cercare di dare vita a un modello di alimentazione sana e corretta, sulla base della dieta mediterranea.
L’incontro, moderato dal giornalista Andrea Festa e da Emanuela Ciarcia, presidente del Forum comunale della Gioventù di Venticano, ha registrato  grande partecipazione da parte del pubblico, che ha posto numerose
domande ai relatori. Ai saluti del sindaco Luigi De Nisco, che in qualità di medico sportivo (con un trascorso anche come medico sociale dell’U.S. Avellino) ha saputo toccare temi di stringente attualità, hanno fatto seguito gli interventi di Luigi Villani, presidente della Pro Loco, che organizza la manifestazione (“argomento importante, anche
perché correlato a un padiglione presente in Fiera&rdquo di Angelina Scala, presidente del Forum delle Donne di Venticano, di Michele Mogavero, presidente della Polisportiva Castello.
“Un ragazzo su quattro, in Italia, presenta obesità infantile”, ha affermato la dottoressa Francesca Russo, gastroenterologa presso l’Azienda Ospedaliera Rummo di Benevento e socio dell’associazione Donne alla Difesa della Dieta Mediterranea. “Già in passato, ricerche scientifiche hanno dimostrato che chi ha seguito una dieta mediterranea ha sviluppato una flora batterica sana, che non intaccava l’intestino. Ma i pazienti – ha aggiunto la dottoressa Russo – preferiscono una pillola alla modifica del regime alimentare: questa impostazione è da cambiare”. Maria Serena Pellegrini, giornalista e anche lei socio dell’associazione, evoca l’importanza della dieta mediterranea, “un regime che dovrebbe entrare in tutte le case e di cui tutti dovremmo essere a conoscenza: ci regala benessere e felicità. In pratica, ci allunga la vita, evitando l’insorgere di moltissime patologie”. La dottoressa Pina Pedà, dietista e presidente dell’associazione 3DM, ha posto l’accento sulla necessità di praticare attività sportiva: “Non c’è bisogno di chiudersi nelle palestre, ma l’optimum è passeggiare all’area aperta e farlo con costanza. E’ un principio cardine della dieta mediterranea, insieme a quello di dare educazione all’alimentazione ai più piccoli”.

Domani, intanto, torna in Fiera Luca Abete: il popolare “cittadino con microfono e telecamera” porterà a Venticano, alle 9:30, la prima tappa irpina del suo tour motivazionale “Non ci ferma nessuno”, improntato alla legalità e dedicato agli studenti. Difatti, attori principali saranno proprio i giovani alunni di molti istituti della provincia, che verranno direttamente coinvolti da Abete nel suo spettacolo.