Dalla minaccia ambientale all’integrazione, ecco l’Irpinia narrata dai ragazzi nei documentari cinematografici del corso “Obiettivo creativo”

Dalla minaccia ambientale all’integrazione, ecco l’Irpinia narrata dai ragazzi nei documentari cinematografici del corso “Obiettivo creativo”

Domani alle ore 18.00 il webinar sulla pagina facebook promosso dall’associazione di cultura cinematografica Daena per presentare in anteprima i documentari realizzati Domani 27 dicembre alle ore 18.00 sulla pagina di “Obiettivo creativo” la diretta facebook promossa dall’associazione di cultura cinematografica Daena che presenta i lavori realizzati nell’ambito del corso di alfabetizzazione cinematografica rivolto ai ragazzi delle aree interne. Fra i partecipanti alle attività
laboratoriali, anche gli studenti dell’istituto Scolastico “De Gruttola” e gli ospiti del Centro Don Orione di Ariano Irpino. “Dallo sguardo alle immagini” è il tema del webinar, che vedrà la partecipazione di un ampio ventaglio di partecipanti, che hanno collaborato alla realizzazione dei lavori. I promotori e i partner del percorso illustreranno brevemente i contenuti del progetto e presenteranno i documentari “Il dialogo, un amico di cui mi posso fidare” e “La vita in 4 elementi”, prodotti alla fine di alcuni dei percorsi formativi.
L’evento è dedicato alla memoria di Aldo Colucciello, scomparso lo scorso settembre, che è stato uno dei protagonisti dei laboratori di cinema partecipato della scorsa stagione.
I lavori realizzati affrontano due tematiche di grande rilevanza per le aree interne della Campania: il primo è un corto sul bullismo che narra l’integrazione di un ragazzo straniero in un contesto territoriale che si interfaccia con questa tematica; e il secondo ha una connotazione ambientalista e narra l’Irpinia attraverso i quattro elementi che la caratterizzano, con le relative le minacce di inquinamento. Aria, terra, acqua e fuoco sono stati al centro del documentario realizzato dai ragazzi, che affronta la penuria di acqua e la questione dell’Alto Calore, l’impoverimento dei fiumi, l’inquinamento della Valle del Sabato e la battaglia contro l’installazione del biodigestore a Chianche. Il tema della terra invece, trae spunto da una esperienza nata a Camporeale grazie ad una rete di associazioni di “Io coltivo” che hanno preso in affidamento terreno e creato degli orti sociali riscoprendo antiche colture, manualità e possibilità di integrazione.
Presenta il progetto Umberto Rinaldi, direttore artistico. A cui seguirà l’intervento dei partner per i saluti istituzionali, ovvero dell’istituto De Gruttola di Ariano Irpino, del centro Don Orione, del Comune di Venticano, dell’Associazione Eleos, e dell’associazione Frangipane. Su “L’importanza di esprimersi con le immagini” interverrà Marco Carpineto, piscologo e presidente dell’Associazione Daena. Streaming del cortometraggio introdotto dal Maestro Giampiero Mustone “Il dialogo, un amico di cui mi posso fidare” realizzato nell’ambito del percorso di formazione. A seguire, la presentazione dei partecipanti al documentario finale del laboratorio: Franco Mazza del Comitato “Salviamo la Valle del Sabato”; Ranieri Popoli del Comitato “No al biodigestore, sì al greco di Tufo”; Vito Carbone del Comitato di Tutela del fiume Calore; Rossana Marra e i ragazzi del Progetto di Agricoltura Sociale “Io coltivo” – Imagine to help onlus.
Saluti dal cinema da Claudio Sciarrillo, direttore del Multisala “Gaveli” di Benevento. Streaming del documentario “La vita in 4 elementi” realizzato nell’ambito del percorso di alfabetizzazione.
Il webinar illustrerà in sintesi il percorso realizzato all’interno del progetto “Obiettivo creativo”, destinatario del sostegno del Piano Cinema 2020 della Regione Campania. Saper leggere e decodificare il cinema è stato l’obiettivo portato avanti dall’associazione di cultura cinematografica con il partenariato di enti locali, istituzioni scolastiche, associative e medico assistenziali. L’associazione infatti si è impegnata a fornire ai giovani nuovi strumenti di conoscenza e arricchimento culturale, ma anche colmare nelle aree interne della Campania la scarsa presenza di sale cinematografiche con percorsi di visione approfonditi e guidati. Lo scopo di “Obiettivo creativo” è stato quello di consentire ai ragazzi di confrontarsi sugli elementi di base
della cinematografia, e di aprire una riflessione sulle forme narrative tipiche del cinema. Un linguaggio e  una espressività che ormai fanno parte della quotidianità (visto il massiccio utilizzo che si fa di foto e immagini in movimento con telefonini, social e dispositivi digitali) e che rappresentano una importante forma espressiva artistica. La domanda che è stata consegnata ai partecipanti e a cui è stato chiesto di rispondere è stata: “Chi sono?” tale da ipotizzare un percorso narrativo sulla base dalla risposta elaborata.
Ringraziamenti speciali a Vlad Film, Hitch2 Produzioni, Iride, Coordinamento Festival Cinematografici della Campania e Multisala Gaveli.

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