VISCIANO. Domani, giovedì, si ricorda padre Arturo D’Onofrio. Santa Messa “a porte chiuse”

VISCIANO. Domani, giovedì, si ricorda padre Arturo DOnofrio. Santa Messa a porte chiuse

di Nicola Valeri    

VISCIANO. Domani, giovedì, si ricorda padre Arturo DOnofrio. Santa Messa a porte chiuseA 82 anni dall’ordinazione sacerdotale avvenuto a Tortona, terra di San Luigi Orione che Padre Arturo conobbe da seminarista, Visciano in un clima surreale e di preoccupazione per l’emergenza sanitaria in atto si ferma in preghiera e si affida al Servo di Dio Padre Arturo D’Onofrio. Padre degli  orfani e fondatore della Piccola Opera della Redenzione ricordando l’ordinazione Presbiterale avvenuta a Tortona il 12 MARZO 1938. Vi SARÁ alla 19 una Santa Messa nel Santuario della Madonna Consolatrice del Carpinello rigorosamente ”a porte chiuse’ cioé sarà vietato l’ingresso ai fedeli che potranno partecipare da casa tramite – Radio Carpine – o lo streaming attraverso Visciano Più, Visciano Tv via Internet. A celebrare il rito è MONS. PASQUALE CAPASSO, Vicario episcopale diocesi di Nola in rappresentante del Vescovo Francesco Marino. A concelebrare il superiore generale dei Missionari della Divina Redenzione, don Egidio Pittiglio e il Parroco e Rettore del Santuario, Padre Domenico La Manna.  Gli operatori della Protezione Civile ATAPC vigileremo ovviamente affinchè si rispetti il divieto come sottolineato nel Tempio.     Come detto una ricorrenze del 12 marzo che quest’anno capita proprio nel periodo in cui anche Visciano come tutta Italia è soggetta a regole ferree previste per la zona rossa in cui purtroppo sono vietati contatti sociali e ravvicinati allo scopo di contrastare l’epidemia quasi globale del Coronavirus. E anche a Visciano vi è preoccupazione tra i cittadini su qualche contagio ancora non verificato in paese.. con prudenza da parte di negozianti di prodotti alimentari che invitano i clienti ad entrare nell’esercito in gruppo di 3 persone alle volta onde evitare confusioni e altri problemi. Anche i  medici base vengono presi d’assalto non tenendo conto di regole e raccomandazioni. Su questo il Comune e la Protezione Civile ATAPC sono in allarme e cercano di vigilare con Polizia Urbana e forze dell’Ordine affinchè si rispettino norme e regole.