DOMICELLA (AV). Comunità tutelare e centro polifunzionale si rinnova la mission dell’istituto del Sacro Cuore

DOMICELLA (AV). Comunità  tutelare e centro polifunzionale si rinnova la mission dell’istituto del Sacro Cuore

DOMICELLA (AV). Comunità  tutelare e centro polifunzionale si rinnova la mission dell’istituto del Sacro CuoreSi potenzia  e rilancia il ruolo di accoglienza e solidarietà  dell’ Istituto del Sacro Cuore, che, in virtù dell’impegno profuso dai Missionari della Divina Redenzione, diventa vera e propria  Comunità Tutelare per  persone non autosufficienti, riservato ad anziani e adulti, e Centro polifunzionale per diversamente abili, sia minori che adulti. Una trasformazione di funzione che costituisce la capacità di risposta esauriente e congrua con le esigenze sociali del nostro tempo, a supporto delle famiglie e per il contrasto alla marginalità. Un cambiamento, a cui si accompagna un’ampia e articolata gamma di prestazioni e servizi sui versanti dell’accoglienza e dell’assistenza, praticando lo spirito umanitario che deriva dalla matrice originaria della Piccola Opera della Redenzione, fondata oltre sessanta anni fa da padre Arturo d’Onofrio– servo di Dio– della quale  i Missionari sono un’ importante testimonianza e articolazione. A segnare l’evento, la benedizione, impartita dal vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino,e la partecipazione dei sindaci delle Municipalità del territorio, l’on.le Vincenzo Alaia, vice-presidente della Commissione sanità della Campania, religiosi e comuni cittadini.

L’ Istituto del Sacro Cuore– si ricorderà- in origine ha accolto i giovani, impegnati nello studio, per diventare successivamente il Seminario  della Congregazione della Piccola Opera della Redenzione; e nelle sue aule si sono formati vari sacerdoti, tra cui l’attuale Superiore Generale padre Egidio Pittiglio, padre Vito Terrin, padre Lino Sibillin e padre. Tarcisio Spinillo, e tanti altri ancora  che, pur operando in distinti e diversi contesti diocesani, conservano profondi legami con la Congregazione e Domicella.

DOMICELLA (AV). Comunità  tutelare e centro polifunzionale si rinnova la mission dell’istituto del Sacro CuoreCol passar del tempo  l’ Istituto è diventato un punto di riferimento per le comunità cittadine del territorio, un luogo di ascolto spirituale, un punto di ristoro e di ’assistenza medica grazie al lavoro del  dott. Michele Casciello che insieme con i  suoi collaboratori fornisce i servizi assistenziali a coloro che ne hanno bisogno.

A distanza di 60 anni,  l’ Istituto del Sacro Cuore riscrive la sua storia e riafferma il proprio compito di apertura verso il prossimo. E gli assetti assunti come Comunità tutelareCentro sociale polifunzionale sono la linea di continuità con le finalità per le quali fu realizzato; linea di continuità che si rapporta alla progettualità e alle attività socio-assistenziali che fanno riferimento all’Ambito territoriale A-6 del Piano sociale di zona, di cui è Ente capofila il Comune di Mugnano del Cardinale.

 In realtà, la struttura non vuole essere una ” Casa di riposo” per anziani, come tante realtà  già esistenti e operanti sul territorio, ma bensì un luogo che traendo ispirazione dal carisma di padre Arturo d’Onofrio, sempre attento agli ultimi, ed in particolare ai giovani e ai  diversamente abili e agli anziani, vuole essere uno spazio di vita, in cui  si sentano non solo amati e parte di un’unica famiglia, ma anche e soprattutto si sentano  ancora utili, in grado di poter partecipare ad attività che li facciano sentire vivi e ancora giovani, li facciano sentire a casa propria.

Intanto, i Missionari della Redenzione, con il sostegno di  collaboratori e volontari, hanno programmato l’attuazione di alcuni progetti, tra cui quelli della coltivazione e della trasformazione dei prodotti della terra, sfruttando al meglio i terreni e gli spazi, di cui l’ Istituto dispone. E nella filiera dei progetti si colloca la costruzione  di una piscina per fisioterapia e idroterapia.

Rinnovandosi nella continuità della sua lunga storia, l’ Istituto del sacro Cuore nell’aprirsi  alle istanze del Terzo Millennio  ha incontrato ampio sostegno nell’amministrazione comunale comunale, ma anche nelle famiglie e in imprese, che hanno donato materiali vari, tendaggi e biancheria da letto e da cucina.