DONAZIONE MIDOLLO OSSEO. Il Distretto Rotaract 2100 in collaborazione con ADMO Campania partecipa alla promozione del Service Divulgativo Nazionale “Rotaractiani fino al Midollo”

DONAZIONE MIDOLLO OSSEO. Il Distretto Rotaract 2100 in collaborazione con ADMO Campania partecipa alla promozione del Service Divulgativo Nazionale “Rotaractiani fino al Midollo”

Cosa significa diventare un donatore di midollo osseo? Che tipo di impegno richiede? Cos’è e come si preleva il midollo osseo? Come avviene e a cosa serve il trapianto? È pericoloso? Troppo spesso la mancata informazione, la disinformazione e le fake-news sono alla base di preconcetti e timori immotivati che allontanano i potenziali donatori dal compiere un gesto semplice e sicuro ma che può cambiare radicalmente la vita di un’altra persona.

Per rispondere a queste domande e dare il giusto rilievo a questa importante tematica, il Distretto Rotaract 2100 in collaborazione con ADMO Campania partecipa alla promozione del Service Divulgativo Nazionale “Rotaractiani fino al Midollo”. Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare la comunità alla tipizzazione del midollo osseo, step imprescindibile per poter diventare un donatore di midollo osseo o più nello specifico di cellule staminali emopoietiche (CSE).

Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) si è affermato come una delle strategie terapeutiche più utili nella cura di emopatie maligne (es: leucemie acute o croniche, mieloidi o linfoidi) o ereditarie (Thalassemia Major) per le quali le terapie convenzionali non offrono che scarse o nulle possibilità di guarigione.

Per poter diventare donatori di midollo osseo, quindi, occorre innanzitutto essere inseriti nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR). L’inserimento nell’IBMDR risulta essenziale per eseguire il “match-up” ossia il riscontro di compatibilità tra donatore e ricevente.

Tra gli step necessari all’inserimento nell’IBMDR vi è la tipizzazione del midollo osseo dell’aspirante donatore, effettuata tramite un semplice prelievo di sangue. È proprio attraverso l’analisi del suddetto campione che sarà tipizzato il midollo osseo e sarà quindi verificato il grado di compatibilità con il paziente ricevente.

Come riferisce Antonio De Rosa, Delegato per Rotaractiani fino al Midollo: “Formare ed informare i potenziali donatori di midollo osseo continua a rivestire un ruolo fondamentale nel dare speranza di guarigione a tutti i pazienti che sono attualmente in attesa di trapianto. […] Ricordiamoci che, nonostante le restrizioni, è possibile chiarire eventuali dubbi ed effettuare una pre-iscrizione al Registro stando comodamente a casa propria tramite il sito ufficiale del Registro Italiano Donatori Midollo Osseo”.

Fonti: https://www.ibmdr.galliera.it/https://admo.it/