“Facciamo Scuola”, conferenza evento del Gruppo regionale M5S con le 27 scuole vincitrici del bando

“Facciamo Scuola”, conferenza evento del Gruppo regionale M5S con le 27 scuole vincitrici del bando

Successo del bando “Facciamo Scuola”, l’iniziativa del Gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle a cui hanno partecipato ben 162 scuole della Campania.

Ventisette i progetti più votati dagli iscritti alla piattaforma Rousseau, a cui sono stati assegnati complessivamente 268.276,44 euro, somma ricavata dal taglio degli stipendi dei sette consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle.

I progetti saranno illustrati da delegazioni di ciascuna scuola vincitrice del bando nel corso di una conferenza-evento che si terrà venerdì 19 ottobre, alle ore 10, nei locali dell’Hart, in via Crispi 33 a Napoli.

Con i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, Valeria Ciarambino, Maria Muscarà, Vincenzo Viglione, Luigi Cirillo, Michele Cammarano e Tommaso Malerba, alla conferenza-evento sarà presente anche il sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano.

“Con il taglio dei nostri stipendi– dichiarano i consiglieri del Gruppo regionale campano M5S – abbiamo fornito un contribuito importante nella direzione della formazione e del diritto allo studio dei ragazzi della nostra regione. Con 162 progetti presentati, la Campania è prima in Italia per numero di istituti che hanno preso parte al bando, segnale evidente dell’attenzione della nostra regione verso iniziative tese alla valorizzazione dell’istruzione e al miglioramento della formazione. Ad essere premiati sono stati progetti d’inclusione scolastica e contro il fenomeno del bullismo, per l’acquisto di nuovi pc, monitor e lim, per implementare le attrezzature sportive in dotazione agli istituti, per la ristrutturazione di palestre, per l’acquisto di strumenti musicali, per l’allestimento di laboratori teatrali e per l’abbattimento di barriere architettoniche. Iniziative come questa servono a farci capire cosa si potrebbe fare per migliorare la qualità della vita dei cittadini cominciando a risparmiare tagliando vitalizi e privilegi”.