Flumeri, strada provinciale di accesso e alcune strade interne al paese in stato di degrado.

Flumeri, strada provinciale  di accesso e alcune strade interne al  paese in stato di degrado.

Abbiamo più volte  segnalato all’opinione pubblica e alle autorità competenti, lo stato di degrado in cui versa la strada provinciale ex-91 , che partendo dalla contrada Tre Torri raggiunge il paese di Flumeri.

La strada se così si può chiamare, presenta migliaia di buche e fatiscenti rattoppi, nonché una serie di avvallamenti dovuti al cedimento stradale, senza che la provincia di Avellino prenda alcun provvedimento per il  rifacimento totale del manto stradale. Ma, almeno potrebbero installare una  segnaletica ad hoc, in quei tratti di avvallamento molto pericolosi.

Non va meglio,  alle strade del centro storico di Flumeri,  vicino la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta e il corso di via Olivieri. L’area, che circonda la Chiesa Madre , è stato realizzato in lastroni di pietra calcare squadrata e per la maggior parte attualmente dissestati. Dissesto, dovuto a lavori di installazione eseguiti non a perfetta regola d’arte. In special modo  di fronte al sagrato e lato est della Chiesa, i lastroni sono rotti e sporgenti in più punti. In uno di questi tratti , la sera  del venerdì Santo durante la processione , un bambino è caduto proprio  incespicando in un lastrone sporgente, in presenza di un Assessore del Comune di Flumeri.

Stesso problema in via Olivieri,qui la sede stradale e realizzata in sampietrini e in vari tratti si denotano avvallamenti e sconnessioni  dei sampietrini stessi, nonché tombini traballanti che al passaggio continuo degli automezzi, ( essendo il centro del paese ) fanno rumore disturbando gli abitanti della zona, che ci risulta abbiano reclamato più volte, presso la pubblica amministrazione.

Certo reclamare è un diritto dei cittadini, ma bisogna fare i conti con le casse comunali, che come in tutti i comuni della zona, non sono piene come una volta. Però, il Comune di Flumeri ha un’area industriale, che altri non hanno.

Carmine Martino