FORINO: ENTRO FINE MESE IL CONSIGLIO COMUNALE DOVRÀ VOTARE , SE APPROVARE O NO IL PIANO DI SALVATAGGIO DI ALTO CALORE SERVIZI

FORINO: ENTRO FINE MESE IL CONSIGLIO COMUNALE DOVRÀ VOTARE , SE APPROVARE O NO  IL PIANO DI SALVATAGGIO DI ALTO CALORE SERVIZI

L’assemblea dei soci di Alto Calore Servizi della quale Forino con altri 125 Comuni fanno parte, il 30 luglio c.a ha rinnovato gli organi della stessa società mettendo a capo un amministratore unico quale il dottor Ciarcia Michelangelo. Nella stessa assemblea e’ stato approvato il Piano di Risanamento Societario, che prevede un doppio impegno da parte sia della Regione Campania che dei Comuni soci. La Regione si impegna a stanziare 60 milioni di euro in 3 anni per opere strategiche con l’assorbimento dei dipendenti in esubero, mentre ai Comuni per ripianare il debito dell’azienda , aumento di capitale con due trance da 25 Milioni di euro ognuna. In questo caso entrano in gioco i 125 Comuni tra cui Forino , i quali con voto in Consiglio Comunale, saranno chiamati a decidere se approvare o meno l’aumento di capitale sociale previsto dal Piano. Attraverso il documento Copia di Deliberazione Comunale n. 19 del 28 settembre c.a, nell’ oggetto Comunicazioni del Sindaco, il Primo Cittadino di Forino dottor Antonio Olivieri esponendo la questione all’intero Consiglio così ha concluso” Invito i Consiglieri Comunali tutti ad una seria riflessione in quanto la decisione che andremo a prendere nel prossimo Consiglio Comunale, e’ fondamentale per le sorti dell’Alto Calore. Facciamo presente che l’aumento di capitale prospettato, se approvato, risulterà alquanto gravoso ma allo stesso tempo evidenzio che il Comune di Forino, vanta dei cospicui crediti che sono da tempo congelati. Se l’azienda dovesse essere liquidata queste quote andranno definitivamente perse. ” In maniera del tutto spassionata, io come penso tra l’altro diversi cittadini, ci domandiamo se a questo punto conviene più perdere queste somme vantate dal Comune di Forino, oppure offrirsi al piano gravoso di risanamento dell’ente? Quale potrebbe essere soluzione migliore? Non si rischierebbe di pagare due volte Alto Calore, visto che tra quello che deve già avere il Comune e quello che deve dare, il gioco della candela potrebbe più convenire all’ente che al Comune. Vedremo cosa accadrà. Certo una spigolosa grana , sia per il Sindaco Olivieri , sia per il Consiglio Comunale di Forino, ma io direi anche per le tasche dei cittadini. Problema complesso dunque, non solo per il nostro Comune quanto per gli altri 125 silenti vittime, di una balorda politica gestionale di anni dell’ente Acs che più che guardare al virtuosismo, ha pensato a tutt’altro. DANIELE BIONDI.