FORINO: “GLI AVVOLTOI POLITICI SULLE ACQUE TORBIDE DELLA TERRA DI FORINO”

FORINO: GLI AVVOLTOI POLITICI SULLE ACQUE TORBIDE DELLA TERRA DI FORINO

Aleggiano come pennuti carnivori, su di un corpo, anzi su una inerme terra, ormai da troppo tempo lasciata alla sua rovina, al suo degrado. Ritornano per cercare ancora un pezzettino di questa preda, emaciata consumata, divorata. E tra i vari nomi che già sono in auge quali Amendola e Iannaccone ritorna ad aleggiare anche quello di D’Argenio, in questi giorni bersaglio mobile degli editoriali di un noto giornalista irpino su beghe, inceppi vari, che viene solo la nausea pensare fosse essere veri. E la gente, si in particolar modo quella del rione Casaldamato, smunta ormai nell’animo, nel fisico, nella pazienza che assiste inerme con il proprio problema delle acque torbide non potabili a questo volo di nuovi pennuti che chissà dall’alto del loro volo se riusciranno a comprenderà la gravità del problema di quei cittadini di Casaldamato, ma non solo, ma anche di tante altre questioni che ormai da tempo urgono risposte concrete. Chissa’ se qualcuno di questi nuovi “Politici” possa almeno stringere la mano a queste tediate persone sempre se certamente le stesse sono, come si suol dire, pulite. DANIELE BIONDI