FORINO: Gregorio Iannaccone, per la prossima assise si lavora su una squadra di competenza di capacita’ ricercata tra le migliori forze locali

FORINO: Gregorio Iannaccone, per la prossima assise si lavora su una squadra di competenza di capacita ricercata tra le migliori forze locali

E’ tra le poche figure, candidate a Sindaco per le prossime elezioni politiche, della terra di Forino, forse l’unica che da quando nel mese di novembre 2017 ha sciolto le riserve per correre alla carica di Primo Cittadino, ci sta mettendo la faccia in confronto ad altri papabili che stanno facendo come il sole tra le nuvole, prima si dichiarano poi ci ripensano. Da noi raggiunto, il dottor Gregorio Iannaccone,ci ha ribadito ancora una volta il suo impegno senza se e senza ma per la prossima campagna elettorale, specificandoci il fatto che la sua dovrà essere una squadra di competenza, capacità e di forze migliori della terra di Forino, visto che i protagonisti di questa nuova rinascita dovranno essere loro, in un’ottica inoltre che non guardi solo a questi cinque anni ma anche e soprattutto al futuro. Un gruppo dunque, che dovrà fondare l’esperienza politica a lungo termine perchè solo con continuità politica e soprattutto di idee e di programmi potrà risollevare le malconce condizioni della terra di Forino. Tutto in un ‘ottica della maggior condivisione locale con le forze sociali, politiche e culturali presenti sul territorio in un serbatoio che racchiuda entusiasmo, competenza e soprattutto lavoro e spirito di sacrificio. Il Sindaco deve essere centrale. ma ancor più i suoi collaboratori. assessori e consiglieri, anime operaie protagonisti in primis di questo progetto di rinascita. Queste sono le linee guida del pensiero del candidato a Sindaco dottor Gregorio Iannaccone che da giorni lavora alla clemente, attraverso incontri, formali, individuali e comunitari per trovare il collante giusto tra le sensibilità politiche, sociali e culturali con lo sguardo solo al bene del paese e dei cittadini di Forino i quali anche ragionevolmente in una fase di sfiducia istituzionale, guardano con speranza alle prossime amministrative. Soprattutto si auspicano e pretendono ormai che si riparta con cose concrete, anche piccole ma realizzabili nell’immediato per dare una seria scossa ad una terra che aspetta purtroppo già ormai da troppo tempo ribalta e riscatto. DANIELE BIONDI