FORINO: Struttura Polivalente, quale futuro per quell’ammasso di cemento

FORINO: Struttura Polivalente, quale futuro per quellammasso di cemento

FORINO: Struttura Polivalente, quale futuro per quellammasso di cementoE’ un colpo al cuore, ogni volta che si transita a piedi o in macchina, vedere lo stato in cui si trova l’ex struttura Polivalente, una volta centro funzionale sportivo dove pullulava sport, aggregazione sociale, emozioni umane. Tanti i rimpianti nel vederla in uno stato di abbandono, tutto ciò grazie alle fantastiche e fantasiose trovate della politica locale che anni fa decise di decretarne la sua rovina, la sua morte, con il cruccio di crearvi al suo interno una mega struttura in cemento, che nei loro scientifici piani doveva essere il nuovo palazzetto dello sport forinese. Tutto un film, tutta un’illusione, in una dipartita lenta ed inesorabile, culminata nel totale degrado ed abbandono,  dove qualche generazione fortunata era comunque riuscita a godere di un po di svago con qualche buona partita di calcetto, di bocce, qualche buona sgambettata di pattinaggio. Si potrebbe affermare: “Forino come ti hanno ridotta!”. Ed ora? Qualche buontempone, qualche politico locale, a suo dire disquisisce di un venturo recupero; beh da anni si dice, vedremo. Ma se proprio si riuscirà a fare un effettivo recupero, perché non creare nel “MAUSOLEO” in cemento un bel teatro comunale? “IL TEATRO DEI SETTE COLLI”, struttura che sarebbe utilizzata tutto l’anno, ma soprattutto in inverno, per spettacoli di musica, culturali, scolastici e di danza, visto che, ringraziando il buon Dio, la vena creativa di associazioni culturali e della Scuola locale ancora pulsa in paese. Si darebbe così decoro, umanità, dignità e comodità alla società locale evitando a tutti ed a tanti di assistere in malo modo a questo tipo attività di solito svolte presso la palestra della scuola media “Botto Picella” e che per tanti aspetti non è idonea a questi nuovi scenari culturali locali. Trapelano d’altronde notizie circa un prossimo avviamento di lavori di recupero, almeno della struttura in cemento, sarà, ma al momento al guado dei tanti cittadini c’è solo abbandono e degrado. DANIELE BIONDI.