Giuseppe Caruso è stato eletto Presidente del Forum Regionale della Gioventù della Campania con 24 voti favorevoli e 13 astensioni.

Giuseppe Caruso è stato eletto Presidente del Forum Regionale della Gioventù della Campania con 24 voti favorevoli e 13 astensioni.

Giuseppe Caruso è stato eletto Presidente del Forum Regionale della Gioventù della Campania con 24 voti favorevoli e 13 astensioni.Caruso, 21 anni, vive a Caposele ed è studente di Giurisprudenza all’Università di Fisciano. E’ stato coordinatore del Forum di Caposele e membro del Coordinamento provinciale di Avellino.  “Sono onorato, ringrazio chi mi ha sostenuto e mi impegno ad essere il Presidente di tutti”, ha dichiarato Caruso al termine della votazione. “Lavorerò in continuità sulla base della mia esperienza, affinché il Forum diventi un punto di riferimento sul territorio per le tante associazioni giovanili che rappresentano una ricchezza democratica della nostra regione. L’obiettivo prioritario è quello di dare impulso alla discussione e all’approvazione di una legge regionale sulle politiche giovanili”.

Su proposta del Presidente Caruso è stato eletto l’Ufficio di Presidenza composto dal Vice Presidente Silvio Nobis e dai membri Enrico Elefante, Antonio Ciervo, Angela Vuotto, Nando Savino e Raffaele Federico.

“Faccio i migliori auguri di buon lavoro al Presidente e al Forum –  ha dichiarato D’Amelio – Da sempre credo nella forza trascinatrice dei giovani che possono e devono divenire cittadini attivi e il Forum può rappresentare l’occasione e lo strumento per avvicinare ancora di più i giovani alle istituzioni. Sono molte le problematiche che interessano le fasce più giovani della popolazione – ricorda la Presidente – prima di tutto l’occupazione, l’esclusione sociale, le diverse incertezze che incidono sul futuro, creando così dei forti deficit di cittadinanza e sui quali il Forum può impegnarsi. L’obiettivo – conclude D’Amelio – è quello di favorire la partecipazione dei giovani alla vita politica e il Consiglio deve lavorare, sul piano legislativo, per riconoscere i diritti dei giovani, a partire dall’approvazione di una legge quadro sulle politiche giovanili”.