GRANDE PRESEPE DI PIZZA, L’OPERA INSTALLATA STAMANE NELLA BASILICA DI SANTA CHIARA A NAPOLI

GRANDE PRESEPE DI PIZZA, LOPERA INSTALLATA STAMANE NELLA BASILICA DI SANTA CHIARA A NAPOLI

  • Federica Guerriero

E’ avvenuta questa mattina a Napoli, presso la Basilica di Santa Chiara, l’installazione del Presepe di Pizza, opera fortemente voluta da Sergio Miccù, Presidente dell’Associazione pizzaiuoli napoletani, e realizzata materialmente dagli artigiani presepiali con i maestri pizzaiuoli.
Oggi e il terzo anniversario del riconoscimento Unesco per l’arte del pizzaiuolo napoletano – spiega Sergio Miccù – e abbiamo realizzato un’opera inedita e straordinaria, perché riteniamo indispensabile valorizzare insieme pizza e presepe che rappresentano due delle arti più antiche della nostra città e che caratterizzano al meglio l’essere napoletani e la nostra identità. Siamo in un periodo difficile ma non poteva mancare la celebrazione del terzo anniversario del riconoscimento Unesco per cui abbiamo lottato tanto“.
All’installazione hanno preso parte anche l’assessore regionale alla formazione professionale Armida Filippelli, la vicepresidente di Scabec Teresa Armato e il direttore generale regionale alle Politiche culturali e del turismo Rosanna Romano.
Il 7 dicembre 2017 dopo un preciso iter che vide l’Apn raccogliere oltre 2 milioni di firme a sostegno della candidatura all’Unesco, l’arte del pizzaiuolo napoletano fu iscritta nel registro del patrimonio immateriale dell’umanità.
Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli onlus, commenta: “Abbiamo vinto questa sfida ambiziosa ed affascinante: il grande ‘praesepiUm’ che vede per la primissima volta insieme i maestri dell’Arte Presepiale e quelli dell’Arte dei Pizzaiuoli, è realtà. Oggi con l’installazione nell’angioina Basilica di Santa Chiara, abbiamo degnamente festeggiato il terzo anniversario del riconoscimento Unesco dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani e contestualmente abbiamo lanciato un messaggio di speranza e di rinascita in una fase di pandemia che ancora non vede il suo termine“.
L’opera del grande Presepe di Pizza ha una base circolare e misura tre metri di diametro per due metri di altezza. Il rivestimento in pasta per pizze, l’oggettistica e le figure presepiali sono stati realizzati dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani. I pastori della natività invece sono in terracotta, rivestiti con stoffe pregiate e sono stati realizzati dalla “Bottega di Arte Presepiale Iasevoli”.

I PIZZAIUOLI protagonisti dell’opera sono :
Daniele Aiello,Giuseppe Aiello,Luigi Aiello,Raffaele Aiello,Pasquale Alfano,Marco Amoriello,Andrea Basilicata,Gaetano Boccia,Marco Bruno,Giovanni Buondonno,Luigi Buondonno,Alberto Buonocore,Daniele Cacciuolo,Luigi Capuano,Giovanni Capuozzo,Giuseppe Cardone,Gennaro Cervone,Saverio Ciampi,Davide Civitiello, Bernardo D’Annolfo,Ferdinando De Giulio,Enzo De Paolis,Vincenzo De Stefano,Pasquale Di Maio,Enrico Di Pietro,Vincenzo Esposito,Pasquale Fornito,Umberto Fornito,Vincenzo Fotia,Egidio Franciosa,Danilo Fusco,Mirco Fusco,Vincenzo Gagliardi,Nicola Giglione,Raffaele Giustiniani,Salvatore Grasso,Francesco Ialazzo,Vincenzo Iannucci,Marco Iorio,Teresa Iorio,Salvatore Iorio,Michele Leo,Giulio Lee (Koreano),Luisa La Matta,Giuseppe Maglione,Ciro Magnetti,Sonia Mariani,Carmine Mauro,Dino Mauro,Alessandro Monaco,Enzo Pace,Assunta Pacifico,Tommaso Palumbo,Vincenzo Pellone,Pasquale Poerio,Errico Porzio,Francesco Rej,Vincenzo Rusciano,Luigi Tesoro,Filippo Testone,Angelo Tramontano,Salvatore Urzitelli,Claudio Vicano’,Antonio Vitiello,Pasquale Vitiello,Stefano Zaccaro,Raffaele Zaccaro,Simone Zullo.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e dall’Associazione I Sedili di Napoli onlus.
E’ stata realizzata:
con il sostegno della Regione Campania, nell’ambito del POC Campania 2014/2020.
con il patrocinato di: Campania Unesco Heritage,Scabec,Fondazione Univerde,Provincia napoletana del SS Cuore di Gesù dell’Ordine dei frati minori.
I partner sono: Mulino Caputo, Gi-Mental, Ciao – Il Pomodoro di Napoli, Salumificio Rocco, Latticini Orchidea, Pizzaiuoli School.