Il dolce di San Sebastiano: la Giaurrina

Il dolce di San Sebastiano: la Giaurrina

Oggi gli avellani festeggiano il loro Santo Patrono: San Sebastiano. I festeggiamenti, iniziati ieri con l’innalzamento del maio, proseguiranno oggi con la Sacra processione e l’accensione del falò in Piazza San Giovanni. Non tutti sanno che il dolce tipico di questa festività è la Giaurrina. Ecco come si prepara:

mettere in un contenitore d’acciaio il miele e farlo sciogliere a temperatura moderata, quando lo stesso ha raggiunto una sufficiente fluidità aggiungere lo zucchero e mescolare per 30 minuti fino ad ottenere un prodotto sufficientemente addensato di colore biondo oro; successivamente versare il contenuto della pentola su una lastra di marmo inumidita, in precedenza, con olio d’oliva. Dopo aver fatto riposare l’impasto per 4-5 minuti iniziare a lavorare lo stesso con le palette d’acciaio; nel momento in cui l’impasto inizia ad assumere una consistenza elastica, lo si inizia a lavorare su un apposito asse inclinato con infisso un chiodo, il cosiddetto “chiodo di San Sebastiano“. Il composto viene stirato, attorcigliato e battuto sul suddetto asse, finchè assume una colorazione giallo-oro. La parte finale del procedimento prevede la continuazione della stiratura della giaurrina su una lastra di marmo perfettamente pulita e dopo circa dieci minuti di raffreddamento si procede al confezionamento.