Il provider ECM irpino Espansione formerà il personale delle imprese sanitarie e della scuola sul metodo ABA.

Il provider ECM irpino Espansione formerà il personale delle imprese sanitarie e della scuola sul metodo ABA.

E’ un traguardo importante quello raggiunto dal provider ECM irpino Espansione che, con la partecipazione all’Avviso 5/2015 di Fondimpresa ha ottenuto l’approvazione ed il finanziamento del piano formativo “Autismo in rete. Introduzione delle metodologie ABA (Applied Behaviour Analysis) e nuovi servizi integrati nella riabilitazione e nell’insegnamento scolastico tra innovazione e competitività”.

Il progetto nasce dalla sinergia tra il Consorzio Scuola Superiore di Scienze della Salute, sorto nel 2006 proprio su un’idea di Espansione, l’Università di Salerno – Dipartimento di Medicina e Chirurgia e diciotto imprese del settore socio-sanitario ed educativo. Il piano vanta un Direttore scientifico di fama internazionale come il prof. Francesco Di Salle, Direttore del Master Universitario di I e II Livello presso l’ateneo salernitano.

“L’idea è nata meno di un anno fa – spiega Sergio Antonio Bolognese, ideatore del progetto e Amministratore unico di Espansione – dall’incontro con il prof. Di Salle che ci ha appassionato verso queste tematiche e verso l’importanza determinante della diagnosi precoce e della validità del metodo ABA per il trattamento dei pazienti con disturbi dello spettro autistico. “Autismo in rete” è un progetto di formazione che mira a far conoscere quello che, allo stato attuale, è il metodo migliore per cercare di aiutare questi bambini. E’ il primo progetto formativo finanziato che risponde alle esigenze degli operatori e delle imprese in questo segmento, garantendo l’aggiornamento di importanti competenze essenziali per operare anche in convenzione con il SSR”.

L’obiettivo del progetto è favorire la conoscenza di un metodo che, se applicato il più precocemente possibile, può fare la differenza per alcuni tipi di autismo. Il ruolo degli insegnanti, dei medici e dei terapisti è fondamentale; possedere le conoscenze per individuare già nei primissimi anni di vita del bambino i segnali delle sindromi vuol dire poterle trattare efficacemente. La tempestività dell’intervento e l’efficacia del metodo ABA possono davvero fare la differenza.

Ciò che “Autismo in rete” si propone è la creazione dei presupposti culturali e operativi per un salto di paradigma nella gestione quotidiana dei processi e servizi dell’azienda sanitaria ed educativa dedicati a questi pazienti e l’incremento del bagaglio culturale degli insegnanti e degli operatori sanitari.

La formazione in aula per “Autismo in rete” partirà il 29 aprile, sono 18 le strutture aderenti, per un totale di 391 lavoratori in formazione; sono però numeri destinati ad aumentare per l’enorme domanda di formazione specifica.

In Irpinia ha aderito, per il momento, la Cooperativa Sociale Il Sorriso Onlus; le altre imprese partecipanti al piano sono: Iuvenia, CRS Centro Riabilitazione Sanitaria, Villa dei Fiori, Fondazione Salerno ANFFAS Onlus, Il Trenino Impresa Sociale, Servizi Sanitari S.r.l., Nadir Cooperativa Sociale, Fondazione Emmaus Onlus, Megafono Verde, Centro Campano di Rosario Severino, Raggio di Sole, Centro di Medicina Psicosomatica Cooperativa Onlus, Mondo in Cammino Cooperativa Sociale, Meta Felix, CEM Casa di Cura S. Maria del Pozzo.

Per ulteriori informazioni su “Autismo in Rete” si può consultare il sito www.espansionersl.it.