Imprenditore ucciso, il socio fermato resta in carcere il 50enne l’avellinese Pietro Ragazzo

Imprenditore ucciso, il socio fermato resta in carcere il 50enne lavellinese Pietro Ragazzo

Il giudice per le indagini preliminari, Eleonora Pirillo, si riservata sulla decisione a conclusione dell’udienza di convalida del fermo svoltasi ieri. Il gip quindi non ha convalidato il fermo di Ragazzo, socio in affari della vittima, ma ha emesso una ordinanza per la custodia cautelare in carcere. Nell’udienza di convalida il 50enne sottoposto a fermo si era detto estraneo ai fatti, avvalendosi subito dopo della facoltà di non rispondere.

Cavaliere era stato trovato morto mercoledì mattina nella sua Alfa Romeo in un’area di sosta di un bar a Castelfranco, in provincia di Modena. L’imprenditore casertano sarebbe stato ucciso al termine di una lite per motivi economici con un cutter, poi ritrovato dagli agenti della squadra mobile.