IRPINIA. Aggressioni al Moscati, la nota del Presidente A.G.R.I Campania Lorenzo Tramaglino

IRPINIA. Aggressioni al Moscati, la nota del Presidente A.G.R.I Campania Lorenzo Tramaglino

Gli episodi di aggressione nelle strutture ospedaliere sono ormai all’ordine del giorno: un fenomeno, che ultimamente sta mettendo in ginocchio il personale dell’ospedale Moscati di Avellino, dettato anche dall’esasperazione di un’utenza costretta a scontrarsi con una endemica carenza di risorse destinate alla sanità, che si va replicando indiscriminatamente nei presidi –  visti gli episodi di microcriminalità, inevitabilmente, cresce anche la domanda di sicurezza da parte del personale ospedaliero e dei pazienti: una richiesta spesso esaudita con la presenza di guardie giurate armate a presidio delle strutture, vista come deterrente
La guardia giurata destinata al servizio di “custodia è vigilanza” ricopre un ruolo giuridico di “incaricato di pubblico servizio”  in sostanza, se si volessero definire i compiti attuali, si dovrebbe affermare che le stesse, generalmente, sono: “addette, alla vigilanza dei beni mobili e immobili del proprio datore di lavoro (art. 133 TULPS) o altrui (art. 134 TULPS) e a tutte quelle altre attività di sicurezza, in cui non sono richieste pubbliche potestà” cosi come ricordato dai D.M. 85/99 e 154/09.
Con il potenziamento di due unità destinate all’ospedale Moscati di Avellino si spera di ridare almeno in parte tranquillità al personale medico unitamente a tutti gli utenti.