IRPINIA. Prete schiaffeggia il sindaco. Dei rumori molesti provenienti da un’abitazione privata limitrofa alla chiesa avrebbero mandato in escandescenza il sacerdote

IRPINIA. Prete schiaffeggia il sindaco. Dei rumori molesti provenienti da un’abitazione privata limitrofa alla chiesa avrebbero mandato in escandescenza il sacerdote

Troppi rumori molesti durante la celebrazione della messa. Ed il prete che, infuriato, raggiunge il sindaco all’esterno della chiesa e lo schiaffeggia. Sembra la trama di una commedia italiana di inizio anni Ottanta, ed invece è quanto accaduto davvero a Torre Le Nocelle, in alta Irpinia. Ed i protagonisti della vicenda, i cui aspetti ora saranno tutti da chiarire, sono il sindaco Antonio Cardillo ed il sacerdote di Grottaminarda che sostituiva il parroco del paese “titolare” della chiesa di San Ciriaco.

La vicenda ha fatto rapidamente il giro del web, uscendo dai confini del piccolo paese dell’alta Irpinia. Domenica mattina, durante la messa che si teneva nel locale santuario di San Ciriaco e celebrata da un sacerdote di Grottaminarda in sostituzione del parroco del paese, alcuni lavori privati in un’abitazione adiacente alla chiesa producevano diversi rumori molesti, che disturbavano a quanto pare in maniera consistente la celebrazione della messa stessa.

Tanto che ad un certo punto proprio il sacerdote avrebbe raggiunto il sindaco Antonio Cardillo, prendendolo a schiaffi ritenendolo responsabile di “inadempienza pubblica” per quei rumori molesti. Lo stesso sindaco ha raccontato: “Ero nel bar con delle persone, quando è arrivato il prete, ed in evidente stato d’alterazione ha dato in escandescenze”. Incassati gli schiaffi, il sindaco ha poi allertato i carabinieri della vicina compagnia di Montemiletto, annunciando: “Non solo sporgerò querela contro un uomo di Chiesa che anziché dare il buon esempio si è reso autore di un’aggressione, ma mi riservo di andare dall’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, per denunciare la gravità di un gesto scaturito, molto probabilmente, anche dai veleni della recente campagna elettorale”, ha quindi concluso il primo cittadino di Torre Le Nocelle. (f. fanpage)