IRPINIA. Sagra di paese, un giovane agricoltore presenta il suo nuovo progetto.

IRPINIA. Sagra di paese, un giovane agricoltore presenta il suo nuovo progetto.

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)
Egregio direttore, in riferimento Ai seguenti articoli, della ​ ​ testata ​ , ​ dal ​ titolo ​ e (datati)
BASSAIRPINIA​:​ LOTTA ALLA DROGA DA PARTE DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI AVELLINO: UNA DENUNCIA PER COMMERCIALIZZAZIONE DI CANNABIS LIGHT E NOVE SEGNALAZIONI PER GIOVANI CONSUMATORI (11/08/2019). ​redazione@bassairpinia.it

“A norma della Legge 416/1981 ar 42 e 43, con la presente si chiede la pubblicazione della seguente rettifica: Sagra di paese, un giovane agricoltore presenta il suo nuovo progetto.
La sera del giorno 19/07 Il giovane menzionato dagli articoli  vendeva ​ Canapa Legale Certificata e Regolare. ​ Le ffoo hanno proceduto a sequestro, che secondo la nostra opinione è illegittimo, infatti le più recenti pronunce dei tribunali prevedono una precedente campionatura, importante rendersi conto che si tratta di ​ un semplice controllo ​
​ e non un arresto, non una condanna ​ . ​ non certo una conseguenza di un qualche tipo di illecito accertato.  Definire quindi il contenuto delle confezioni ​ “sostanza stupefacente” in corso di indagini per giunta è un ​ ​ errore gravissimo, diffamatorio. ​  ​ Bisogna che sia chiaro che la cannabis light prodotta secondo le indicazioni della legge 242 ​ non è una droga, ​ e non ha nulla a che fare con  “lo spaccio o altre attività criminali” se non per il fatto che, al contrario, il fiore può costituire un efficace deterrente al consumo di cannabis, attualmente fiorente e costantemente disponibile nel mercato illegale.
Il nostro Giovane Socio è un agricoltore esperto e onesto.  “ho deciso di coltivare la canapa perché è una pianta meravigliosa, mi consente di dare il meglio di me stesso e può consentirmi di guadagnare da vivere” ​ ​ il pomeriggio stesso si era recato in caserma a dichiarare l’attività che avrebbe svolto.  ​ Ha allegato ​ tutta la documentazione che un’azienda agricola può fornire​ una ​ documentazione assolutamente esaustiva molto più dettagliata e completa di quella  richiesta dalla legge stessa.
Mentre il caso si risolverà probabilmente con ​ dissequestro e assoluzione, ​ accertata dal CTU la non efficacia drogante, le notizie fuorvianti diffuse sul conto del giovane ragazzo fanno parte della memoria collettiva. Quello che ci preoccupa è che questo stesso evento ​ è stato totalmente travisato dagli articoli proliferati in rete ​ di cui si chiede puntualmente, uno per uno, la rettifica.
Dai vari articoli  si legge “ Sottoposte a sequestro di 56 barattolini e 17 bustine sottovuoto, contenenti complessivamente circa 150 grammi di ​ sostanza stupefacente”  L’associazione e gli esperti del settore ritengono che la “cannabis light” non possa essere definita come sostanza stupefacente ​ quindi  tale affermazione ci risulta estremamente fuorviante e pericolosa.   ​ In questo contesto tutti gli articoli sopracitati decidono di costruire un ​ inesistente impianto accusatorio ​ nei confronti del ragazzo che ha deciso di investire i propri soldi e il proprio sudore in un’attività legale, regolarmente tassata e ​ nel proprio paese. ​ Infatti la notizia ha leso l’immagine del giovane ragazzo ​ anche senza aver fatto il suo nome a causa del piccolo paese in cui vive e della scarsa diffusione della coltivazione di canapa.
Vogliamo ribadire che le ​ analisi erano già state fornite ​ ​ ma le autorità hanno proceduto ugualmente al sequestro. ​ ​ Doppie analisi, una squadra di Agenti e unico risultato dell’operazione:  Creare disagi ad una sagra di paese e disturbare una lecita attività commerciale.  ​
​ L’operazione descritta dagli articoli infatti non è una  “riuscita operazione di polizia” risulta invece essere l’ennesimo fallimento della politica proibizionista, di cui sono vittime persino i giudici e le forze dell’ordine ​ costretti a tutta questa inutile trafila da una normativa incompleta ​ . Un’altro spreco di risorse e di tempo tutto italiano. ​ Uno specchio  per le allodole, con la corruzione che dilaga e la criminalità organizzata che prolifera.

Mattia Cusani  Direttivo Canapa Sativa Italia