LA LETTERA. Sono disposto a regalare un rene pur di avere un lavoro. Sono un ex detenuto e non voglio delinquere per vivere. Voglio dare dignità ai miei figli.

LA LETTERA. Sono disposto a regalare un rene pur di avere un lavoro. Sono un ex detenuto e non voglio delinquere per vivere. Voglio dare dignità ai miei figli.

Pubblichiamo la lettera inviataci via email in redazione da Franco Amoriello, un 49enne di Cervinara che si batte da molti mesi per tornare a lavorare per dare dignità alla propria famiglia.
Sono un soggetto svantaggiato ho lavorato dal 2003 fino al 2015 con cooperative categorie b, addetto verde pubblico, poi per non aver sostenuto l’amministrazione ed il sindaco Tangredi , sono stato continuamente discriminato ed a non essere tutelato dalle istituzioni, per le mie problematiche ho difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro. Il 28/08/2017 ho protocollato una mia istanza al sindaco e all’assessore alle politiche sociali (Cervinara) a riguardo della legge 381/91 soggetti svantaggiati, ancora a tutt’oggi non sono stato convocato dalle parti sociali, continuerò lamia protesta pacifica.
Rinnovo la mia richiesta sono disposto a donare un rene gratis pur di un lavoro umile, qualsiasi lavoro anche part-time, siccome vivo in un paese di giudizi e pregiudizi, in quanto sono un ex detenuto, invalido civile, soggetto svantaggiato. Mi occupavo della manutenzione del verde pubblico di Cervinara e per fare campagna elettorale avversa, all’attuale sindaco Tangredi e all’amministrazione comunale di Cervinara mi hanno discriminato facendomi trovare fuori dal lavoro dal 2015. Poi si propone un giovane imprenditore che alla mia richiesta di sottoscrivere il contratto Ccnl si tira indietro. Io sono un padre di famiglia ho 49 anni e rivoglio la mia dignità, e non di essere reclutato alla manovalanza dalla criminalità organizzata, voglio stare con la mia rispettabile famiglia e dare loro dignità e rispetto. Sono disposto anche a donare un rene ma con dignità, pur di non fare discrimine i miei figli di essere figli di un delinquente abituale.  Franco Amoriello