LA PLASTICA NEL MARE TRASFORMATA IN VESTITI: IL CASO ECOALF.

LA PLASTICA NEL MARE TRASFORMATA IN VESTITI: IL CASO ECOALF.

La plastica raccolta dalle reti dei pescherecci trasformata in filato: quella che sembra un idea bizzarra,impossibile è troppo lontana da noi è invece un progetto diventato modello di sostenibilità. L’uomo che ha creduto fortemente a quest’idea è l’imprenditore spagnolo Javier Goyeneche,fondatore di Ecoalf,unico brando al mondo che converte i rifiuti del Mediterraneo in filati di qualità. I rifiuti vengono recuperati dalle acque del mare,i materiali vengono riciclati e ridotti attraverso tecnologie avanzate e dopo diverse operazioni di tessitura si trasformano in filati che il brand utilizza per le collezioni di abbigliamento ed accessori. Si tratta di un caso unico nel suo genere,divenuto non solo un modello esemplare di business,ma anche un’idea con richieste di repliche in tutto il mondo: un fatturato che cresce vertiginosamente e che “alleggerisce” le acque dei nostri mari creando capi di abbigliamento di ottima qualità. Come dire? L’utile al dilettevole: quando l’intelletto viene utilizzato a “buon fine”.