“L’Affaire Isochimica”, il testo del dottor Aldo D’Andrea presentato a Napoli all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

LAffaire Isochimica, il testo del dottor Aldo DAndrea presentato a Napoli allIstituto Italiano per gli Studi Filosofici

Davanti ad un pubblico attento e numeroso, giovedì 25 gennaio 2018 si è tenuto, presso Palazzo Serra di Cassano nella sede dell’ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI a Napoli, la presentazione del libro scritto dal dottor Aldo D’Andrea intitolato “L’AFFAIRE ISOCHIMICA”. Tale pubblicazione rappresenta un vero e proprio atto d’accusa sia rispetto alla tragica vicenda degli anni ottanta in Irpinia sia rispetto alle connivenze politiche, sindacali, sanitarie e istituzionali con i poteri forti nelle loro varie sfaccettature. Infatti la pubblicazione offre elementi di studio e riflessione per la classe medica. L’evento moderato dall’avv. Giuseppe Micciarelli ha visto la partecipazione attiva sia dell’avvocato Brigida Cesta legale delle parti costituite sia, con intervento telefonico, del giudice costituzionalista dott. Paolo Maddalena che ha richiamato il valore della Costituzione nel diritto alla salute calpestato e vilipeso.La parte di leone è toccata a Maurizio Landini segretario confederale della CGIL nazionale. L’intervento di Landini ha stigmatizzato i comportamenti omissivi e conniventi delle istituzioni a vari livelli nonché gli errori pregressi del Sindacato e le responsabilità attuali delle istituzioni politiche e sindacali,compreso il suo, rispetto al trasferimento del processo da Avellino a Napoli senza colpo ferire. Landini ha anche richiamato il rispetto al diritto alla salute e alla prevenzione da parte dei poteri produttivi che trascurano per profitto qualsiasi sicurezza sui luoghi di lavoro. Ad integrazione dei lavori,è intervenuto il dott. Filomeno Caruso, esponente di ISDE MEDICI PER L’AMBIENTE .Il suo intervento ha sottolineato la necessità della prevenzione primaria nei contesti della medicina sociale, apportando un pertinente excursus storico-medico partendo da Plinio il Vecchio passando per la medicina cinese ed ippocratica fino ad arrivare all’epigenetica attuale.In tale orizzonte operazionale,Il dott. Caruso ha richiamato la classe medica al dovere professionale improntato alla coscienza e al rispetto della persona facendo fede al giuramento di Ippocrate: Non è consentito oggi sminuire il significatotragico rappresentato dalle vicende sia dell’isochimica-amianto sia della terra dei fuochi e dei veleniquali paradigmi di crimini contro l’umanità ed invitava a leggere il libro di Alessandro Iacuelli “Le vie infinite dei rifiuti”. Interessante anche l’intervento del sindacalista CGIL Raffaele Lieto che ha reso noto come anche nel Baianese siano stati intombati rifiuti tossici ed anche amianto. Alla luce di queste affermazioni,è urgente aprire una attenta riflessione sulle conseguenze gravi che potrebbero avere oggi sulla salute dei cittadini della bassa irpinia.